L’Associazione Vite Inquinate-Comitato per la tutela del diritto alla salute, ha organizzato stamani presso il Liceo Palumbo, un incontro in occasione del quarantennale dello scoppio dell’impianto P2T del Petrolchimico di Brindisi. Una iniziativa che ha avuto non solo lo scopo di ricordare quel tragico evento, attraverso filmati e testimonianze, ma anche di analizzare quello che ha rappresentato l’impianto petrolchimico per la città di Brindisi, dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Ha introdotto i lavori il presidente di Vite Inquinate Vincenzo Gaudino, cui sono seguiti gli interventi di Giuseppe Antonelli, ex direttore del Petrolchimico, del dr.Maurizio Portaluri e di Eugenio De Simone, già sindacalista del Petrolchimico.
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