Prosegue l’impegno e l’attività di sensibilizzazione svolta dal Prefetto Valenti per consolidare la cultura della sicurezza che, in occasione di eventi o manifestazioni pubbliche, deve essere affermata con un compendio di misure di safety e security, calibrate rispetto alla tipologia dell’evento di qualsiasi natura ed all’ analisi concreta del luogo di svolgimento.
A tal fine, il Prefetto, con una recente circolare diramata ai Sindaci ed ai Commissari dei Comuni della Provincia, ha nuovamente richiamato l’attenzione sulla imprescindibile esigenza di predisporre, in occasione di eventi o manifestazioni pubbliche organizzate a livello locale, dei modelli organizzativi che presuppongono lo scrupoloso riscontro degli aspetti di safety e security, necessariamente integrati, in quanto requisiti imprescindibili di sicurezza senza i quali le manifestazioni non potranno avere luogo.
In attuazione delle direttive impartite lo scorso anno dal Capo della Polizia e dal Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, tutti i soggetti responsabili della safety a livello locale, Forze di Polizia, Amministrazione Comunale, Protezione Civile ed organizzatori degli eventi, si devono impegnare per assicurare lo svolgimento delle manifestazioni con le necessarie ed inevitabili misure che coniugano i profili della security con quelli della safety, affinchè entrambi abbiano un pari rilievo nella gestione delle manifestazioni pubbliche.
Questo è l’approccio richiesto per lo svolgimento degli eventi pubblici, che richiedono una attenta e condivisa valutazione dell'evento e delle sue vulnerabilità, ispirata ad una analisi di contesto del rischio che dovrà tenere conto, in concreto, della effettiva esigenza di un rafforzamento delle misure di sicurezza rispetto a quelle ordinariamente messe in campo
Un ruolo fondamentale in questo senso sarà svolto dalle Commissioni Comunali o Provinciali di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, come sedi di confronto e pianificazione anche per la fase di individuazione delle eventuali vulnerabilità e delle eventuali misure precauzionali aggiuntive le quali, caso per caso, potranno essere stabilite dal Comitato stesso.
Prosegue anche l’operatività dello Sportello eventi nell’ambito dell’URP della Questura di Brindisi, che potrà fornire supporto a quanti ne facciano richiesta per tutte le attività propedeutiche agli eventi, al fine di consentirne un ordinato svolgimento, in un’ottica unica e concorde che ha come obiettivo centrale la sicurezza.
Brindisi, 19 aprile 2018
L’addetto stampa