I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno deferito in stato di libertà per il reato di “diffamazione e vilipendio delle Forze Armate” tre giovani del luogo con a carico precedenti di natura penale. Gli indagati, a seguito di una contestazione al codice della strada a carico di uno di loro, hanno offeso i militari dell’Arma, pubblicando e commentando con frasi ingiuriose sul social network facebook l’operato dei carabinieri. L’offesa rivolta nei confronti delle Forze dell’Ordine tramite social network può comportare delle conseguenze di natura penale, dal reato di diffamazione aggravata a quello di vilipendio. Le offese su facebook sono state oggetto di una recente sentenza della Cassazione che ha ribadito che pubblicare un post offensivo attraverso un social network, può portare all’accusa di diffamazione aggravata. Chi offende le Forze dell’Ordine pubblicamente può essere accusato anche di vilipendio. L’offesa pubblica rivolta nei confronti delle Istituzioni, quindi può essere punita fino a tre anni di reclusione, perché ormai il social network è considerato un mezzo pubblico e non di uso privato.
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