Il Comune di Carovigno ha emesso un decreto di divieto di prosecuzione dell’attività commerciale a carico di un esercente del posto, elevando una multa da 16.872 euro, a seguito di un sopralluogo effettuato dai carabinieri della locale stazione, insieme agli agenti della polizia locale che hanno contestato all’esercente una serie di violazioni amministrative, per avere al fine di farne commercio o distribuzione esposto pubblicamente e messo in circolazione oggetti osceni nonché per commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza. All’interno dell’attività vi era infatti un distributore automatico che conteneva prodotti alimentari e oggetti erotici, che ovviamente possono essere venduti solo ai maggiorenni.
Il titolare non è stato in grado di esibire alcuna documentazione circa la provenienza e la tracciabilità dei prodotti alcuni dei quali non riportavano il marchio Ce. Gli stessi erano esposti, senza divisorio, all’interno del distributore, che fra l’altro è risultato sprovvisto di apposito lettore per l’inserimento di tessere magnetiche, fra cui quella sanitaria, per il rilevamento della maggiore età degli acquirenti.