I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mattia Mastro, 35enne del luogo, per traffico continuato di sostanze stupefacenti. Le indagini che hanno portato all’arresto sono state avviate nell’ottobre del 2018, quando l’indagato, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, mentre era alla guida dell’auto di proprietà della moglie, fu trovato con 3 involucri termosaldati contenenti cocaina nascosti in bocca e un altro involucro contenente la stessa sostanza. Nella circostanza, fu rinvenuto anche un foglio con su scritti nomi e importi, nonché la somma contante di 180 euro.
Le investigazioni dei carabinieri, hanno delineato in maniera chiara la struttura dell’illecita attività di spaccio del 35enne. Osservando infatti le auto con cui si muoveva, le strade percorse e le soste effettuate, in orari pressoché identici, sono stati individuati alcuni punti di appoggio fuori dal centro abitato, utilizzati dall’indagato per occultare lo stupefacente. Si tratta di strade delimitate su entrambi i lati da muretti a secco, ideali come nascondigli. Mastro fu arrestato a dicembre 2018 perché trovato nelle adiacenze di un muretto a secco dove aveva occultato una busta con 5 involucri di cocaina. Altri 5 furono rinvenuti nell’auto utilizzata e a seguito di perquisizione personale fu trovato in possesso della somma contante di 420 euro in banconote di vario taglio. L’1° febbraio scorso, fu fermato ancora e gli furono rinvenuti 14,40 grammi di cocaina, suddivisa in dosi. Il 20 di febbraio fu arrestato perché responsabile dei reati di incendio aggravato in concorso e danneggiamento seguito da incendio. Mentre era ai domiciliari poi, il 19 marzo scorso, fu sottoposto a perquisizione domiciliare e trovato in possesso di una busta contenente 6,8 grami di marijuana. L’arrestato, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.