Era legato a un grosso debito di droga il tentato omicidio nei riguardi di Francesco Saponaro. I Carabinieri della Compagnia di Fasano, hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Brindisi su richiesta di quella Procura della Repubblica, il presunto autore del tentato omicidio del 41enne, commesso il 14 marzo scorso nella frazione Laureto. Si tratta di Domenico Spano, 44enne, indagato per tentato omicidio aggravato, porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e plurime cessioni di cocaina. Arrestato anche lo stesso Saponaro, il quale è indagato per presunti molteplici e consistenti acquisti di stupefacente, dell’ordine di mezzo chilogrammo di cocaina, non destinata a un uso esclusivamente personale, nonché per favoreggiamento personale, posto che ha mentito ai Carabinieri che lo interrogavano in ordine al luogo e alle circostanze relative al suo ferimento, non rivelando l’identità, a lui nota, del responsabile.
Il movente è da ricondurre ad un presunto debito per il mancato pagamento di una partita di cocaina. Indagato per favoreggiamento personale, anche un cugino della vittima, al quale il magistrato ha applicato la misura coercitiva dell’obbligo di presentazione ai Carabinieri. Spano è indagato per tentato omicidio aggravato e anche per aver portato in luogo pubblico l’arma successivamente utilizzata nel tentativo di omicidio, una pistola che non è stata rinvenuta. Il presunto movente del grave reato è da ricercare nel tentativo dell’esecutore di ottenere dalla vittima il pagamento di una somma di denaro, ammontante ad alcune migliaia di euro, della quale era creditore per avergli fornito in precedenza circa mezzo chilogrammo di cocaina. Gli arrestati sono stati associati nella Casa Circondariale di Brindisi.