I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e dei Reparti dipendenti hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere quelle violazioni che riguardano in particolare le condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità pubblica. Il servizio attuato nei Comuni di Mesagne e Carovigno non ha comunque trascurato le aree periferiche e balneari, nonché le contrade rurali. Nel corso delle attività, i militari hanno deferito in stato di libertà:
– un 34enne di Mesagne, per evasione dagli arresti domiciliari, poiché sorpreso dai militari fuori dall’abitazione;
– un 30enne di Mesagne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, di 2,40 grammi di cocaina, occultata nel water del bagno, 4 grammi di marijuana e vario materiale utile per il confezionamento occultati nel giardino di pertinenza dell’abitazione, il tutto sottoposto a sequestro;
– un 30enne di Carovigno, trovato in possesso di 3 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento, rinvenuti sul tavolo nella cucina della sua abitazione, sottoposti a sequestro;
– un 42enne di Mesagne, sorpreso alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico superiore al limite consentito; ritirata la patente e sequestrato il veicolo.
Nell’ambito del servizio, un 22enne è statosegnalato all’Autorità Amministrativa poiché trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di due sigarette contenenti marijuana, occultate nel pacchetto di sigarette, il tutto sottoposto a sequestro.
Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 5 perquisizioni personali, identificato 36 persone di cui 10 di particolare interesse operativo, controllato 16 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state controllate 4 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione, ed elevate 7 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando, come già precisato sopra, quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica.