“Tutte le urgenze chirurgiche indifferibili devono essere affrontate in tempi strettissimi e non possono contemplare l’attesa per l’esito di un tampone. Si decide di correre un rischio, ma l’obiettivo è quello di salvare una vita”. Dopo la notizia di alcuni positivi nel reparto di Neurochirurgia al Perrino, il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, ricostruisce la vicenda.