Ancora sviluppi nell’inchiesta sull’omicidio di Giampiero Carvone, il 19enne ucciso la notte tra il 9 e il 10 settembre scorsi, davanti alla sua abitazione in via Tevere al rione Perrino. Gli investigatori della Squadra mobile hanno arrestato stamani Giuseppe Sergio, 20 anni e tratto nuovamente in arresto Stefano Coluccello, 28enne, già ai domiciliari per la tentata estorsione al padre del 19enne. Coluccello era stato infatti arrestato il 26 settembre scorso insieme a Giuseppe Lonoce, 37 anni, e ai fratelli Aldo ed Eupremio Carone, di 22 e 21 anni, con l’accusa di estorsione pluriaggravata tentata, ai danni di Piero Carvone, il papà della vittima, al fine di ottenere una somma di denaro per la riparazione dell'auto che era stata rubata dal 19enne. I due arrestati odierni, avrebbero minacciato due giovani, amici di Carvone, ritenuti in qualche modo coinvolti nel furto dell’auto.
Secondo l’accusa, la sera del 9 settembre, poco prima dell’omicidio di Carvone, i due arrestati avrebbero esploso almeno un colpo di fucile a canne mozze nella piazzetta fra via Bradano e via Adige, alla presenza anche di bambini. Qui, avrebbero incontrato i due giovani ritenuti coinvolti nel furto dell’auto rubata da Giampiero Carvone e poi abbandonata dopo un incidente stradale. Tutti i dettagli sono stati illustrati stamani nel corso di una conferenza stampa in questura dalla dirigente della Squadra Mobile la dr.ssa Rita Sverdigliozzi