Stamani il Personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi nei confronti di otto persone, sottoposte alle indagini insieme con altre dieci, perché ritenute responsabili di delitti contro la persona ed il patrimonio, nonché in materia di armi e di traffico di sostanze stupefacenti.
Destinatari delle misure (otto delle quali in carcere ed una ai domiciliari) sono:
–M.D., ventitreenne residente a Villa Castelli, gravemente indiziato della commissione di 9 delitti (quattro dei quali consistenti in furti pluriaggravati di veicoli, tre nella ricettazione, nella detenzione e nel porto in luogo pubblico di armi clandestine, uno nell’estorsione aggravata tentata in concorso ai danni di un imprenditore e uno in un furto in abitazione pluriaggravato in concorso);
-C.D., ventiquattrenne residente a Villa Castelli, gravemente indiziato della commissione di 33 delitti, fra i quali anche più delitti di estorsione pluriaggravata in concorso consumati ai danni di vittime di furti di auto a Villa Castelli e traffico di sostanze stupefacenti commesso a Ceglie Messapica e Grottaglie;
–B.M., quarantasettenne residente a Villa Castelli, gravemente indiziato della commissione di 5 delitti: ricettazione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi clandestine, estorsione aggravata tentata in concorso e traffico di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) commesso a Francavilla Fontana;
–C.C., quarantaseienne residente a Villa Castelli, gravemente indiziato della commissione di due distinti delitti di traffico di sostanza stupefacente tipo marijuana continuato, commessi in concorso con C.D. e, con riguardo ad alcuni episodi di spaccio, con una donna prestatasi a svolgere le funzioni di “palo”;
–D.E., ventiseienne residente a Grottaglie, gravemente indiziato della commissione di 4 delitti di furto pluriaggravato in concorso di auto consumati a Monteiasi, Grottaglie, Ostuni e Ceglie Messapica;
-L.L.. ventisettenne residente a Villa Castelli, gravemente indiziato della commissione di 15 delitti, fra i quali quello di estorsione aggravata tentata commessa ai danni di una vittima del delitto di abusiva attività finanziaria in concorso, commesso ai danni di più imprenditori di Torricella, Villa Castelli e Ceglie Messapica, e quello di usura aggravata commesso ai danni di un altro imprenditore, esercente la propria attività a Ceglie Messapica, in cui investiva i profitti illeciti provento di cospicuo numero di delitti contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, oltre che essendo illecito possessore di armi;;
–V.A., venticinquenne residente a Grottaglie, gravemente indiziato della commissione di 13 delitti, tra cui furti di autoveicoli, possesso di armi comuni da sparo, concorso nelle estorsioni poste in essere sotto la forma del così detto “cavallo di ritorno”;
–M.M., quarantaseienne residente a Martina Franca che, malgrado la sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, disposta nei suoi confronti con provvedimento definitivo dal Tribunale di Taranto, poneva in essere reati quali il possesso di armi e concorreva nella commissione di delitti contro il patrimonio.
Una persona è tuttora ricercata. I cinquantadue reati complessivamente in contestazione risalgono al periodo novembre 2016-giugno 2017. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, ha avuto inizio con la denuncia del furto di un furgone commesso nella notte ai danni di un’azienda agricola di Polignano a Mare che deteneva il veicolo a Villa Castelli ed ha impegnato gli investigatori dell’Arma di Francavilla Fontana per quasi due anni, avendo indirizzato l’attenzione verso più malviventi gravitanti fra le province di Brindisi e Taranto per poi ricomporre un articolato reticolo probatorio fondato sui risultati di intercettazioni telefoniche e “ambientali”, pedinamenti elettronici e personali, incroci di dati acquisiti da più fonti informative. Nel corso delle indagini è stato possibile intervenire tempestivamente per impedire la consumazione di delitti in corso di realizzazione e si è altresì proceduto, in alcune circostanze con arresti in flagranza. Gli indagati saranno sottoposti ai previsti interrogatori di garanzia nel corso dei prossimi giorni