Ci sono quattro indagati per il crollo del capannone avvenuto nella zona Pip di S.Michele Salentino, in cui ha perso la vita il 49enne Franco Mastrovito, di Ostuni, titolare di una ditta che stava effettuando lavori in quel capannone. Nel crollo sono rimaste ferite altre cinque persone, tra cui uno grave. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri e lo Spesal.
Disposto l'esame autoptico sul corpo di Mastrovito. Nel registro degli indagati ci sono il coprogettista e responsabile della sicurezza Stefano Barletta, 56enne di San Michele Salentino, il 58enne di Novoli Giuseppe Mazzotta, in qualità di ingegnere coprogettista dell'opera architettonica, la struttura in cemento armato, Domenico Padula, 48 anni, residente a San Pietro Vernotico, come titolare della ditta che stava eseguendo i lavori di ampliamento e Andrea Turrisi, 42enne di Mesagne, proprietario della concessionaria e dello stabile.
Le indagini sono dirette dal pubblico ministero Gualberto Buccarelli della Procura di Brindisi. Si procede per il reato di omicidio colposo.