I Carabinieri della Stazione di Tuturano al termine di accertamenti, coordinati dall’Autorità Giudiziaria, hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso 3 soggetti di Brindisi. é emerso dalle attività investigative che i 3 hanno attivamente partecipato sia alla fase di pianificazione che di successiva attuazione del piano finalizzato al furto di 12 quintali di rame dalla centrale termoelettrica di Cerano, avvenuto il 20 aprile scorso. I tre erano riusciti a sottrarsi alla cattura, mentre era stato tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato il 56enne brindisino Angelo Andriulo.
L'uomo era stato sorpreso alla guida di un autocarro con oltre 600 metri di cavi in rame, del peso complessivo di 12 quintali, per un valore di 30.000 €. Concitate le fasi della cattura. L’arrestato, alla guida del mezzo insieme a due complici, inseguito dai Carabinieri ha continuato ad accelerare fino a quando ha terminato la corsa in un canale di scolo. I complici, anche grazie all’oscurità, riuscirono a fuggire. All'interno dell'abitacolo dell'autocarro, i militari trovarono anche una ricetrasmittente ancora in funzione e un binocolo. I 209 tranci di cavi di rame, della lunghezza di 3 metri ognuno, sono stati successivamente restituiti ai responsabili della centrale Enel.