Non solo critiche ma vere e proprie offese, dopo aver pubblicato un video amatoriale montato con titoli e pubblicato sul canale “Youtube”, finisce sotto processo un soggetto di Carovigno D.L. di 29 anni, che dovrà rispondere del reato di diffamazione a mezzo web (articoli 342 e 595 del codice penale). La denuncia risale a settembre 2016, quando nel corso di una generale attività investigativa da parte dei militari della Sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi, è stata effettuata una ricerca sui più comuni social network.
L’attenzione dei militari, è stata richiamata sulla presenza di un video amatoriale, montato con titoli e pubblicato sul canale Youtube, “totale negligenza della Guardia Costiera di Brindisi”, seguito da un commento diffamatorio nei confronti del personale militare del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. Nello spazio riservato ai commenti, diversi utenti registrati avevano a loro volta commentato, non mancando, in alcune circostanze, di utilizzare termini diffamatori ed offensivi. Tramite il controllo incrociato tra i dati rilevati dall’account e l’accertamento effettuato presso l’anagrafe comunale del Comune di Carovigno, non è stato difficile, individuare il responsabile, che adesso subirà il processo per il reato di diffamazione a mezzo web. L’utilizzo dei social network infatti, seppur permette di manifestare liberamente il proprio pensiero, come previsto dalla Costituzione, non deve mai travalicare in insulti e minacce in quanto questa condotta costituisce reato.