Un’operazione di controllo del territorio di competenza è stata portata a termine dal personale del Commissariato di Polizia di Ostuni nell’ultimo fine settimana. Il bilancio è di 2 arresti per furto aggravato e di 4 denunce nei confronti di altrettante persone, tutte ostunesi, per i reati di violazione degli obblighi dell’Autorità giudiziaria, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e porto in luogo pubblico di un coltello a scatto di genere vietato. Nel corso dell’operazione, i poliziotti hanno tratto in arresto, 2 persone di Carovigno, nella flagranza del reato di furto aggravato di olive. I due, rispettivamente classe 84 e 94, con precedenti per droga e altro, si erano impossessati di oltre 5 quintali di olive all’interno di un terreno agricolo in Contrada Santa Caterina. E’ stato lo stesso proprietario a segnalare la presenza di due individui intenti a rubare nel suo terreno. Sul posto si sono subito recati gli agenti del commissariato di Ostuni, che hanno sorpreso i due che, muniti di scopa e di rastrello, avevano già ripulito 10 alberi di ulivo secolare. La refurtiva è stata restituita al proprietario mentre gli attrezzi agricoli utilizzati per la commissione del furto sono stati sottoposti a sequestro penale. L’Autorità giudiziaria di Brindisi ha disposto l’arresto dei due carovignesi e la loro contestuale rimessione in libertà in attesa del processo a loro carico per furto aggravato.

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