I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica, un 29enne del luogo e la convivente una 41enne, residente a Pisticci (MT). Nel corso di uno specifico controllo, eseguito nell'abitazione rurale con annesso trullo in contrada Pisciacalze a Ceglie Messapica, i militari, congiuntamente al personale tecnico dell'Enel, hanno accertato il furto di energia elettrica eseguito mediante un allaccio diretto al cavo principale della rete di pubblica distribuzione. Il collegamento è stato realizzato allacciando al cavo dell'alta tensione di proprietà di E-Distribuzione due morsetti a molla in ferro, applicati ad un cavo elettrico della lunghezza di 50 metri, quest'ultimo è stato poi collegato all'impianto della loro abitazione. Dagli accertamenti è emerso che la 41enne è stata titolare di fornitura presso la stessa abitazione attivata nel 2016 e distaccata, per morosità, nel novembre 2017. Il danno cagionato ammonta a circa 3.200 €. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati poi rimessi in libertà.

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