La Polizia Locale di Brindisi ha denunciato all’Autorità Giudiziaria B.A. (pregiudicato 58enne) e B.C. (20 anni), rispettivamente padre e figlio. I due hanno dapprima occupato un locale di circa 65 mq, in viale Leonardo da Vinci, al rione Sant’Elia, di proprietà dell’Arca Nord Salento, sottoposto a sequestro preventivo; successivamente hanno eseguito lavori di trasformazione e di ampliamento, fino a raggiungere la superficie complessiva di circa 190 mq, in totale assenza di permesso di costruire. Infine hanno adibita l’immobile all’esercizio di un’attività per il commercio di autoveicoli e motoveicoli usati.
Il padre è stato denunciato per aver occupato e costruito senza titolo; il figlio, in quanto titolare dell’attività commerciale, per aver presentato una Segnalazione di inizio attività (SCIA), dichiarando mendacemente il rispetto della normativa edile ed urbanistica relativamente ai locali utilizzati per l’esercizio della attività commerciali. Sono state attivate, altresì, le procedure amministrative di decadenza dai titoli autorizzatori presso l’Ufficio
Attività Produttive del Comune.
Il locale in questione era stato sottoposto a sequestro preventivo dalla Guardia di Finanza nel 2014, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, ed era stato affidato in custodia giudiziaria allo stesso Ente proprietario.
L’Arca Nord Salento, avuta contezza della nuova occupazione, aveva presentato regolare denuncia-querela nei confronti di ignoti.