La Guardia di finanza della Compagnia di Ostuni, ha eseguito una complessa attività investigativa nei confronti di numerosi soggetti che, al fine di beneficiare delle agevolazioni previste per la determinazione del canone di locazione individuale degli alloggi destinati all’edilizia pubblica residenziale, avrebbero false dichiarazioni attinenti i propri redditi personali, ottenendo così una indebita riduzione del canone di locazione. Nel dettaglio, i finanzieri hanno accertato che 67 persone, conduttori di questi alloggi, al fine di beneficiare indebitamente di un canone agevolato, hanno dichiarato all’Agenzia Regionale per la casa e l’Abitare Nord Salento (ARCA), mediante la sottoscrizione di autocertificazioni, di aver percepito redditi di entità inferiori rispetto a quelli reali, ottenendo così una consistente riduzione del canone di locazione.
Complessivamente l’attività ha permesso di rilevare che, per gli anni 2017 e 2018, a fronte di un ammontare pari a 484.000 euro relativo ai canoni di locazione che dovevano effettivamente essere corrisposti all’Agenzia Regionale per la casa, i beneficiari, in base alla presentazione delle autocertificazioni “false”, hanno corrisposto 84.000 euro, facendo così registrare un illecito risparmio ed un mancato introito nelle casse dell’Agenzia, di 400 mila euro. Tutti i 67 soggetti sono stati segnalati alla locale A.G., per falso commesso da privato in atto pubblico e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e all’Agenzia Regionale per la casa e l’abitare Nord Salento, per il successivo recupero delle somme non versate e il ricalcolo del canone di locazione per ogni singolo fruitore.