Richiesta di rinvio a giudizio per gli ex sindaci Mimmo Consales e Angela Carluccio, in relazione alla procedura di nomina del responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito BR/1. I reati contestati sono abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. Il pm Pierpaolo Montinaro ha chiesto il processo per entrambi, riconoscendo il Comune come parte lesa, dopo un esposto presentato dagli ex consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Stefano Alparone ed Elena Giglio. Secondo il pm, entrambi, in qualità di sindaco pro-tempo del Comune di Brindisi, avrebbero procurato intenzionalmente alla dipendente, l’ex dirigente oggi in pensione, Maria Rosaria Rubino, un ingiusto vantaggio patrimoniale, rappresentato dalla variazione del profilo di responsabilità, mediante la nomina a tempo determinato a dirigente dell’ufficio di Piano dell’Ambito territoriale Brindisi 1.
Il tutto, in violazione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, che stabilisce che i dirigenti debbano essere nominati tramite procedura ad evidenza pubblica. I due ex amministratori sono anche accusati di falso perché hanno attestato che nella delibera di Giunta, Maria Rosaria Rubino, dirigente nominata a tempo determinato, era stata già indicata come responsabile dell’ufficio di Piano, circostanza questa non rispondente al vero, inducendo così in errore l’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale, con conseguente formazione di un atto falso. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 17 gennaio.