Stamani i militari della sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Brindisi hanno effettuato il sequestro di 2,5 chilogrammi di dattero di mare della specie litophaga litophaga.I pregiati e proibiti molluschi sono stati rinvenuti abbandonati, all’interno di un contenitore di plastica, sul tratto iniziale della banchina del Lungomare Amerigo Vespucci, nel porto interno di Brindisi. I militari hanno individuato sul posto anche numerosi pezzi di roccia frantumata, segno evidente che le operazioni di estrazione del mollusco erano in corso. Verosimilmente, i pescatori di frodo, all’arrivo dei militari, hanno dovuto abbandonare il bottino ed allontanarsi per evitare di incorrere nelle gravi ripercussioni penali che ne conseguono.
I reati contestabili sono infatti di ”asportazione di specie marine protette per i quali ne è totalmente vietata la cattura, detenzione e commercializzazione oltre che di danneggiamento della struttura rocciosa coralligena della scogliera interessata e deturpamento di bellezze naturali”. Gli stessi reati sono contestati a chiunque venga colto in flagranza all’atto del consumo.Del rinvenimento è stato informato il Sostituto Procuratore della Repubblica di turno Dr. Carluccio che ha convalidato il sequestro. Il prodotto è stato reimmesso in mare dopo essere stato distrutto.