Il Torino che l'Happy casa incontrera' domenica mattina al Palapentassuglia e' sicuramente una formazione del tutto diversa da quella che Vitucci e company hanno incontrato e battuto a Torino nel girone d'andata .Intanto perche' non c'e' piu' l'allenatore statunitense Larry Brown sostituito da Paolo Galbiati e poi perche' in quella occasione mancava Mc Doo ed esordi' il pivot francese Jaiteh ancora inesperto del campionato italiano ed alla sua prima apparizione con i compagni
.Poi Torino ha cambiato due altri giocatori inserendo Moore ex Pesaro in cabina di regia e l'ala piccola Hobson. Torino ha preso domenica scorsa una scoppola contro Milano ma del resto e' piu' che naturale perche' quando l'Armani decide di giocare non c'e' storia per nessuno . Nel cambio di giocatori Il sacrificato e ' stato Tylor ma anche Carr e' andato via da Torino ,perche' aveva da tempo problemi con la dirigenza. La formazione di coach Boniccioli ha 12 punti ed e' a pari punti con Pesaro ,mentre a soli due punti indietro ci sono le ultime in classifica e cioe' Reggio Emilia e Pistoia.Oramai Poeta e compagni non hanno piu' alcuna giustificazione debbono fare punti in trasferta se vogliono salvare la loro squadra ed anche il loro prestigio di professionisti .Del resto quando si sono impegnati sono usciti vittoriosi dal parquet e quindi cio' dimostra che non sono inferiori almeno alle altre tre squadre che con loro sono invischiate nelle lotta per non retrocedere . IL gioco del Torino e 'cambiato da quando in panchina c'e' il giovane Galbiati ma ancora c'e' troppa disattenzione in fase difensiva perche' si permettono agli avversari troppi canestri facili e quindi ogni gara diventa cosi' piu' difficile .Se per caso le bocche da fuoco non sono in serata ed allora sono guai per Poeta e company e tutto si complica anche in difesa ,dando un vantaggio enorme agli avversari di turno.