E’ finita 100 a 93 per l’Anwil la prima partita del torneo Pentassuglia con Brindisi che ha perso la sua imbattibilita’ stagionak nella pre season .Tutto si ‘e deciso nell’ultimo quarto quando Brindisi non e’ riuscita a bloccare i tiratori avversari che hanno fiondato da fuori con quasi tutti i loro giocatori. Gran bella squadra quella polacca che ha messo in mostra un gioco essenziale e privo di sbavatura con una condizione atletica gia’ perfetta e con un roster molto lungo e ben amalgamato.
Alti e bassi per Brindisi che quando gioca con il suo quintetto titolare mette in difficolta’ chiunque ed in effetti aveva raggiunto nel terzo quarto ben 11 lunghezze di vantaggio per poi perderle nell’ultimo quarto e farsi distanziare anche di nove punti . Una nota va messa in evidenza subito e cioe’ che la difesa in questa partita non e’ esistita quasi mai e che la truppa delgi italiani ,con la sola eccezione di Ikangi, deve essere molto ma molto piu’ determinata e pericolosa altrimenti Brindisi avra’ grossi problemi di tenuta in questa stagione .Molto bene invece capitan Banks non altrettanto Brown che ha alternato cose buone ad altre meno e soprattutto e’ mancato ai rimbalzi sia offensivi che difensivi: merito dei lunghi avversari che lo hanno sistematicamente tagliato fuori ,ma oramai il bravo pivot dovra’ abituarsi ad essere un sorvegliato speciale. Molto indietro nella preparazione e’ apparso Iannuzzi con difficolta’ nella elevazione e nella velocita’ e lo stesso vale per Gaspardo che non incide quando sta in quintetto:eppure coach Vitucci gli ha dato molta fiducia quasi 22 minuit di gioco quando Stone per esempio ne ha fatti solo 18.forse anche per un colpo rimediato nel terzo quarto . Buona la prova di Ikangi che se riesce ad essere piu’ ordinato ed a seguire gli schemi, puo’ essere un valido ricambio sia nel ruolo di 2 che di tre .Non giudicabile Campogrande che ha giocato solo 10 minuiti ma che e’ stato bravo nel tiro da tre con un due su tre ,ma che per il resto e’ ancora fuori dagli schemi ed e’ piu’ che normale visto che si allena con i compagni da soli 20 giorni.C’e’ molto da lavorare per lo staff tecnico anche per dare un fisionomia precisa a questa squadra e non e ‘ detto che coach Vitucci non tenti con maggiore intensita’ la carta di Campogrande a play, perche’ soprattutto in fase difensiva siamo stati piu’ volte perforati dalle penetrazioni e dai tiri dei loro play al centro dell’area con troppa facilita’. Un lungo in play potrebbe creare difficolta’ agli avversari come avveniva l’anno scorso con Moraschini.Ma Campogrande dovra’ dimostrare di avere i numeri per poter ricoprire un ruolo cosi’ delicato.