Un'altra prtita difficile da affrontare per Brindisi sara' quella di sabato sera nell'anticipo al Palapentassuglia contro i campioni d'Italia uscenti e cioe' il Venezia di coach De Raffaele.La formazione lagunare ha cambiato diversi elementi anche se i punti essenziali sono rimasti gli stessi e cioe' il play Haynes ,l'ala Pieric ed il post Bramos ;accanto a loro Venezia prova una carta difficile ma intrigante come il pivot Biliga italiano di colore che ha ben figurato nei recenti europei e che vuole riconfermarsi in una platea difficile e competente come quella dei campioni d'Italia.

A fare da chioccia al giovane pivot uno che di esperienza ne ha proprio tanta e cioe' il coriaceo Ress che ancora una volta e' rimasto a dare il suo contributo al team lagunare .In quintetto nel ruolo di guardia e'stato ingaggiato Jenkins americano del 1986 che e' molto noto in Italia per aver giocato a Brescia ,Cantu e a Pistoia dove e' arrivato l'anno scorso a meta' stagione.In panchiana ,oltre a Ress gia' citato, e' rimasto il solido Tonut,ma accanto a lui sono arrivati il collaudato De Nicolao da Reggio , Johnson da Varese ,Cerella Da Milano e Watt da Caserta .Quindi una formazione piu' che completa che e' anche rinforzata dai nuovi arrivi in Italia dal ceKo Kyzlink e dal lituano Orelik. Di fronte ad un simile roster c'e' solo da sperare che il Venezia non sia ancora in palla e che abbia difficolta' d'inserimento per i suoi nuovi giocatori,perche' sulla carta e'disco rosso per Brindisi soprattutto dopo aver visto all'opera Venezia in casa contro Trento in una gara tirata fino sul filo della sirena e con un canestro che poteva dare la vittoria agli ospiti scoccato dal Trento dopo la sirena dei 24 secondi .Resta tuttavia il fatto che nello sport mai nulla e' deciso finche' non si esce dal campo di gioco .-