Mentre si stanno disputando i play off che per altro hanno confermato per grandi linee quella che era la classifica e cioe' le prime della classe hanno liquidato Cremona,Varese Cantu' con perentorio 3-0 con l'unico dubbio tra Trento e Avellino, Brindisi si prende un meritato riposo in attesa di conoscere quali saranno le novita' da cui partire .Intanto la piu' importante e' la risposta dagli sponsor da cui poi si riparte per il progetto per il prossimo campionato .Poi conoscendo il budget si potra' parlare di giocatori e quindi anche di conferma dell'allenatore .
Vitucci avrebbe il contratto gia' rinnovato ma ha detto a chiare lettere che vuole la squadra e quindi anche per la sua presenza ci vorra' tempo e cioe' almeno una serie di adesioni da parte dei nuovi giocatori oppure la garanzia di Marino e company che la squadra che si andra' ad allestire sia di suo gradimento. I tempi quindi sono abbastanza lunghi ed anche probabilmente collegati alle elezioni locali che stabiliranno anche la linea della futura amministrazione . Quindi ancora incertezza per diverse settimane almeno fino a fine giugno se ci sara' il ballottaggio.Il problema 'e sempre lo stesso e cioe' il palazzetto non tanto per le norme federali che probabilmente prevederanno tempi lungi per gli impianti a 5000 posti quanto per gli investimenti della societa' New basket Brindisi che ha estrema necessita' di aumentare gli incassi diminuendo anche i prezzi degli abbonamenti che sono diventati abbastanza onerosi in relazione alla situazione economica della citta' .Marino lo ripete alla fine di ogni anno che gli era stato promesso il palazzetto e lo sponsor Enel e che entrambi sono venuti meno .L'altro sponsor e cioe' il pubblico chiede che lo spettacolo sia adeguato ai costi e quindi qualcosa bisognera' pur farla per superare il problema :per altro si sono almeno tre piazze in situazioni difficili e cioe' Pesaro,Pistoia e Reggio Emilia oltre alla solita Cantu' che pero' magicamente sembra aver risolto tutti i suoi problemi. Ma come sempre bisogna vedere in casa propria e superare con le proprie forze le difficolta' economiche senza pensare agii altri