I carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni a conclusione di attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà un 46enne del luogo per maltrattamenti in famiglia continuati, nonché omessa custodia di armi comuni da sparo. L’attività è scaturita dalla denuncia presentata dalla moglie, che ha raccontato tutta una serie di atteggiamenti e vessazioni subite nel corso degli anni, iniziate subito dopo il loro matrimonio e protrattesi fino ad oggi, nonostante la loro separazione sia avvenuta nel 2016.
Le angherie sono consistite in minacce, aggressioni anche verbali e violenze fisiche. A questo si aggiunge il mancato versamento da parte dell’ex coniuge, dell’assegno mensile di mantenimento. La donna quindi, oltre a vivere costantemente in uno stato di tensione, è ai limiti dell’indigenza, poiché non ha alcuna fonte di reddito. Inoltre durante specifici accertamenti, è emerso che il marito, non custodiva un fucile calibro 12 e una pistola calibro 7,65, regolarmente detenuti con le dovute cautele, ragione per cui le armi sono state sottoposte a sequestro.