IL TABELLINO
UEB GESTECO CIVIDALE- VALTUR BRINDISI: 79-70 (14-16, 34-30, 49-49, 79-70)
UEB GESTECO CIVIDALE: Mastellari 9 (2/3, 1/5, 2 r.), Redivo 12 (2/4, 1/8, 3 r.), Berti (0/1, 3 r.), Dell’agnello 21 (7/7, 0/1, 4 r.), Rota 4 (0/1, 1/2, 3 r.), Marangon (0/1, 0/1, 1 r.), Costabile ne, Calò ne, Marks 18 (5/7, 2/5, 2 r.), Ferrari 5 (0/1, 5 r.), Miani 10 (2/4, 2/2, 2 r.), Piccionne ne. Coach: Pillastrini.
VALTUR BRINDISI: Buttiglione ne, Laquintana 10 (4/9, 0/1, 3 r.), Arletti 12 (4/11, 1/5, 5 r.), Del Cadia 4 (2/2, 2 r.), Vildera 13 (6/9, 5 r.), Fantoma (0/1), Ogden 12 (2/5, 2/4, 11 r.), Radonjic (0/2 da tre, 1 r.), Calzavara (0/1, 0/11 r.), Allen 19 (2/6, 4/11, 4 r.). Coach: Bucchi.
ARBITRI: De Biase – Perocco - Bonotto.
NOTE - Tiri liberi: Cividale 22/27, Brindisi 9/14. Perc. tiro: Cividale 25/53 (7/24 da tre, ro 6, rd 25), Brindisi 27/68 (7/24 da tre, ro 17, rd 25).
La Valtur Brindisi gioca il posticipo della terza giornata a Cividale del Friuli contro la squadra locale che domenica scorsa ha perso dopo un tempo supplementare in casa di Cremona. Brindisi non recupera De Vico ma puo' portare in panchina Calzavara anche se in chiara condizione precaria.
Primo quarto di gioco con le due formazioni che si studiano a vicenda .Brindisi puo' contare su di ottimo Ogden che praticamente fa tutto da solo sia in fase di realizzazione ma anche in fase di costruzione lanciando a canestro un ottimo Vildera. I locali pero' non ci stanno a vedere troppo in avanti gli ospiti e recuperano grazie ad uno strepitoso Dell'Agnello che non sbaglia nulla.Punteggio tutto sommato quasi alla pari con Brindisi leggermente in avanti sul 16-14.
Secondo quarto con i locali che rimettono in piedi la loro gara grazie alla panchina lunga che permette di lasciare a riposo persino il migliore tiratore e cioe' quel Redivo che i brindisini ricordano bene per la sua grande capacita' di realizzatore. E' l'usa Marks dei locali a tenere in piedi la squadra facendo di tutto di piu'.Brindisi non riesce a giocare piu' di squadra,si disunisce e subisce la forza in attacco degli avversari.Il tempo si chiude con il vantaggio dei locali sul 34-30 .
Terzo tempo che vede Brindisi milgiorare la sua difesa ed anche la manovra d'attacco. Laquintana viene sostituito da Calzavara che pero' si vede che e ' in difficolta' a tenere il ritmo e si mette in mostra piu' per i falli che per il gioco. Allen altalenante non riesce a prendere in mano la squadra ma ci pensa Arletti con buone azioni offensive. Brindisi riesce a mettersi di nuovo in gara e chiude il terzo quarto in parita' sul 49-49.
Ultimo quarto che dorva' sancire chi vince questa gara tutto sommato molto indecisa.Ed in effetti Brindisi sembra aver ritrovato un buo Allen con il tiro dal distanza mentre Ogden .forse stanco, perde qualche pallone di troppo .Infatti sono le palle perse la caratteristica di questa partita sia per l'una che per l'altra formazione. Il coach locale decide di tenere in panchina il suo americano migliore e punta sul recupero di Redivo che non viene meno e con un paio di azioni alla sua maniera riesce a rimediare qualche tiro libero. Al tiro ancora non va bene ,ma tutttavia grazie alla sua regia,la sua squadra recupera sul Brindisi che pure aveva messo a segno ben tre triple consecutive.La tenuta della squdara locale sotto la pressione di Brindisi viene premiata e cosi' complici una paio di errori dei due usa del Brindisi ,come era accaduto contro Avellino, i locali distanziano gli avversari prima di sei punti,complice un tiro "alla Redivo", e poi grazie ad una serie di errori di Ogden ed Allen possono andare a canestro su di un fallo antisportivo fischiato giustamente ai pugliesi.Punteggio finale 80-70 con la formazione di Bucchi che perde la sua seconda partita consecutiva mostrando gravi lacune di concentrazione e soprattutto di perdere la ragione nei momenti topici della gara.e' accaduto con Avellino ,si e' ripetuto stasera .La serie A2 va combattuta sempre nell'arco di tutta la gara ,non si possono alternare buoni momenti a pause di concentrazione.le formazioni sono quasi tutte competitive e quindi se si vuole fare un buon campionato bisogna cambiare la mentalita' messa in campo in queste prime due partite.