Ha dovuto attendere quasi due anni ma all’esito del processo di opposizione, instaurato dinnanzi al Giudice di Pace di Brindisi, un associato del coordinamento istituito tra la Confconsumatori e l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” ha ottenuto il riconoscimento dei propri diritti e l’annullamento di quattro cartelle esattoriali, contenenti una pretesa di pagamento complessiva di € 8.062,68.La pretesa di pagamento avanzata dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione, all’epoca dei fatti, Equitalia Sud s.p.a., per conto del Comune e della Prefettura di Brindisi, concerneva contravvenzioni elevate per infrazioni al Codice della Strada, elevate negli anni tra il 2001 ed il 2005.