Brindisi spacciava droga dai domiciliari

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione al fine di spaccio di stupefacente DE LEO Daniele 38enne del luogo, sottoposto agli arresti domiciliari.Nel corso di un controllo operato dai militari di pattuglia l’appartamento è stato sottoposto ad una perquisizione domiciliare, ove all’interno del vano soggiorno in un mobile all’interno di una tazza sono stati rinvenuti 40 grammi di stupefacente del tipo marijuana, suddivisa in 35 involucri in cellophane trasparente. In un mobile del bagno è stata rinvenuta una busta in plastica all’interno della quale vi erano 36 involucri in cellophane contenenti marijuana, per un peso di 75 grammi. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato espletate le formalità di rito, è stato tradotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Mesagne un arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio

A Mesagne è stato arrestato il 46enne Ivano Rocco Nuzzo, del posto. L’uomo nella giornata di giovedì (18 luglio) ha ricevuto la visita dei carabinieri della locale stazione, supportati dal nucleo cinofili di Modugno. Il cane antidroga fighter, con il suo infallibile olfatto, ha fiutato la presenza della droga in un mobile ad angolo all’interno di una camera da letto adibita a ripostiglio e deposito di giocattoli. In particolare, all’interno di un barattolo di latta, i militari hanno rinvenuto 8 grammi di cocaina, dei quali 5 suddivisi in 9 dosi. Ed altresì 1,2 grammi di hashish, 1,2 grammi di mannite che è una sostanza da taglio. Oltre allo stupefacente sono stati rinvenuti 3 bilancini elettronici di precisione, materiale vario per il confezionamento delle dosi. Nuzzo è stato arrestato in regime di domiciliari

 

Vendeva via internet  smartphone che poi non spediva

I Carabinieri della Stazione di San Donaci, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per il reato di truffa continuata  un  bracciante agricolo 53enne del luogo. L’uomo, dopo aver messo in vendita nei mesi di novembre dicembre 2018 su diverse piattaforme di vendita online una serie di smartphone, ha riscosso dalle vittime del raggiro, tramite bonifico il corrispettivo in denaro richiesto, ammontante complessivamente a 3.011,50€ senza mai inviare la merce. Allo stato risulta che il 53enne ha incassato la somma predetta raggirando 7 persone, le quali non hanno ricevuto nulla di quanto acquistato. Alle parti offese non è rimasto che formalizzare denuncia negli uffici dei Carabinieri dei loro luoghi di residenza, in quanto vani si sono rivelati i tentativi telefonici di avere un contatto con il truffatore.

14enne sparisce da casa per non fare una visita medica. Poi e' stato ritrovato

Nel primo pomeriggio in Ceglie Messapica è stato denunciato l’allontanamento volontario di un minore 14enne che, si era allontanato dal piazzale antistante la Chiesa “Maria Immacolata” di via Don Guanella dove stava giocando. Nella circostanza è stato attivato il piano provinciale per le ricerche delle persone scomparse. Il ragazzo dopo aver girovagato per il centro cittadino e le campagne, nel primo pomeriggio si è andato a nascondere sul terrazzo della casa di campagna della famiglia in agro di Ceglie Messapica, dove è stato localizzato dai militari e dai familiari che lo ricercavano attivamente. Unitamente allo zio del minore i Carabinieri della Stazione di Ceglie si sono recati sul posto, scoprendo che si era nascosto sul lastrico solare del terrazzo della casa di campagna della famiglia. Il ragazzo in buone condizioni di salute, ha spiegato che voleva sottrarsi ad una visita medica e pertanto aveva deciso di allontanarsi, è stato quindi condotto in caserma per  poi essere affidato ai genitori.

Ceglie: esecuzione della condanna per maltrattamenti.

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, nei confronti di un67enne del luogo. L’uomo, a seguito di condanna, deve espiare una pena residua di 1 anno e mesi 6 di reclusione, per i reati di maltrattamenti nei riguardi di persone conviventi.

Furti  di mezzi nelle campagne

Da qualche tempo i riflettori degli organi istituzionali e delle associazioni di categoria sono rivolti sulle manifestazioni criminali che colpiscono il mondo agricolo, fenomeni sia di portata macrocriminale, sia di criminalità comune. Al pari delle attività di monitoraggio sulle attività economiche in altri settori, anche per il comparto agricolo da cinque anni è stato creato l’Osservatorio Nazionale sulla “criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare” con un comitato scientifico presieduto da un ex magistrato, del quale fanno parte docenti universitari, esperti del settore e rappresentanti dell’associazionismo agricolo.

Brindisi:sorpreso con  6 quintali di meloni gialli rubati

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso della notte hanno tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato un 35enne del luogo. Si tratta di SGURA Omar già colpito da altre vicissitudini di natura giudiziaria, sorpreso alla guida di un Fiat Fiorino di colore bianco con un carico di 6 quintali di meloni gialli del valore di 500€. L’uomo è stato fermato nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale e alle domande dei Carabinieri in relazione alla provenienza dei meloni l’uomo dopo qualche esitazione ha riferito di averli rubati. Dai successivi accertamenti che hanno permesso di localizzare i terreni, nonché dal sopralluogo effettuato è emerso che i meloni sono stati sottratti dagli appezzamenti di un’azienda agricola in località Apani sulla strada provinciale 40. Dopo le formalità di rito i meloni sono stati restituiti ai legittimi proprietari e il Fiat Fiorino sottoposto a sequestro.

 

 

Nell’ambito dei potenziati servizi di vigilanza operati all’interno dell’area portuale di Brindisi, finalizzati al contrasto alla contraffazione ed alla tutela del made in Italy, delle regole del mercato e della sicurezza dei consumatori, militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Brindisi, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno sottoposto ad accurato controllo un camion autoarticolato sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia, carico di calzature.

Fasano segnalato  un giovane per possesso di droga per uso personale

Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, hanno segnalato per detenzione di stupefacente per uso personale un 20enne del luogo, fermato a piedi in viale dello Zoo. A seguito di perquisizione personale gli sono state  rinvenute due bustine contenenti polvere bianca che aveva precedentemente occultato alla base del tronco di un albero. Gli speditivi accertamenti con il narcotest effettuati dai Carabinieri, hanno riscontrato che la sostanza è Ketamina. Si tratta di un anestetico, che è anche una droga sintetica, scoperto negli anni 60 da un chimico americano. Negli anni 70 il governo statunitense lo approvò come anestetico, i medici militari ne fecero largo uso durante la guerra del Vietnam, per poi diffondersi anche in Europa al di fuori dell’ambiente sanitario. Attualmente continua ad essere impiegata come anestetico generale e viene utilizzata come droga d’abuso e molto spesso assunta in associazione  ad altri tipi di sostanze stupefacenti o allucinogene. Per la legge italiana la Ketamina è una sostanza illegale, si trova sotto forma di liquido, capsule o in compresse vendute come ecstasy. Come anestetico generale è somministrata per via endovenosa e si presenta sotto forma di liquido incolore dall’aspetto e dalla consistenza simile all’acqua. Quando è impiegata come stupefacente è sottoposta ad un processo di evaporizzazione in modo da ottenere una polvere bianca che solitamente è inalata, ma anche assunta per via orale attraverso pastiglie. Gli effetti che produce la Ketamina sono quelli allucinatori di durata piuttosto breve, il meccanismo d’azione varia  da 10 minuti  fino a qualche ora a seconda della modalità d’assunzione.

Mesagne maltratta l'anziana madre

I Carabinieri della Stazione di Mesagne su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, per un periodo non inferiore a sei mesi con contestuale ricovero in adeguata struttura residenziale psichiatrica a vocazione riabilitativa una 41enne di Mesagne, indagata per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Francavilla arrestato il titolare di una cooperativa che gestiva un asilo nido

Nella giornata di ieri, i finanzieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura coercitiva personale degli arresti domiciliari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi – a carico di S.M., 54 anni, amministratore di fatto di una società cooperativa avente sede nella provincia di Bari ed operante nel settore della gestione di asili nido comunali siti in Francavilla Fontana, Villa Castelli (BR), Carovigno (BR), Sammichele (BA) e Polignano a Mare (BA).

Villa Castelli false denunce di incidenti

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, al termine di attività di indagine scaturita dalla querela presentata dal legale di una compagnia assicurativa con sede a Roma, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati due persone. Si tratta di una 52enne di Boscoreale e un 45enne di Torre Annunziata (NA). Dalle verifiche effettuate dall’Arma, è emerso che i 2 indagati hanno simulato due sinistri stradali a Boscotrecase (NA), per i quali sono stati richiesti risarcimenti alla compagnia assicurativa.

Brindisi minacce di morte per uso spazi comuni

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 36enne originario di Torchiarolo per il reato di minacce. L’uomo per futili motivi ascrivibili all’utilizzo di aree condominiali ha minacciato di morte il proprio vicino di casa.

Carabinieri ,ritrovati veicoli rubati e poi riconsegnati ai proprietari

In Mesagne i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto in stato di abbandono:– nella zona industriale una Fiat Tipo provento di furto denunciato il 26 giugno presso quella Stazione;– Una Fiat Panda all’interno del centro abitato di Mesagne, provento di furto denunciato il 4 luglio 2019 presso quella Stazione;– Una Fiat Panda in via Latiano, provento di furto denunciato l’8 luglio 2019 presso quella Stazione;

Carabinieri controllo del territorio di Ostuni,Fasano,Cisternino

I Carabinieri della Compagnia di Fasano e delle Stazioni di Cisternino e Ostuni hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito delle giurisdizioni di competenza, con l’esecuzione di posti di controllo e perquisizioni. L’attività è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona, il patrimonio e il contrasto allo spaccio di stupefacenti, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato ha anche interessato le aree periferiche, nonché le contrade rurali di questa parte di territorio.

Operazione Mare sicuro,primi controlli

Primi controlli nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2019” da parte della Capitaneria di Porto di Brindisi. L’operazione, il cui scopo è quello di garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, ha visto l’avvio lo scorso 01 giugno. La già intensa presenza del personale militare è stata incrementata e, di conseguenza, anche i controlli da parte delle donne e degli uomini a terra e a bordo dei mezzi della alla Capitaneria di Porto.

Correva in macchina  sotto la pioggia con 15 kg di droga

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente, Direda Luigi 27enne residente a Cerignola (FG). Alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri, sul numero 112, erano pervenute tutta una serie di telefonate da parte di alcuni automobilisti che, preoccupati, rappresentavano che il conducente dell’autovettura Fiat Bravo di colore grigio scuro procedeva a forte velocità sulla SS379, nonostante la pioggia battente.

Litigano in autobus e costringono il guidatore a chiamare la polizia

E’ avvenuto nel primo pomeriggio di ieri; erano le 14.15 circa quando la Sala Operativa inviava un equipaggio della Sezione Volanti presso la Cittadella della Ricerca, in quanto il conducente di un autobus della STP ne aveva chiesto l’intervento. Questi riferiva che durante il tragitto verso Brindisi aveva sentito le urla di una donna all’interno del pullman che chiedeva il suo aiuto poiché importunata da un ragazzo.

Arrestato per possesso illegale di armi

I Carabinieri della Stazione di Latiano, al termine degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di più armi comuni da sparo, un 58enne del luogo. In particolare, a seguito di specifico controllo domiciliare, è stata accertata la detenzione abusiva di due fucili artigianali a retrocarica con cani esterni entrambi calibro 16. L’interessato, al termine dei riscontri cartacei, in merito all’origine delle due armi illegalmente detenute che hanno avuto esito negativo, non avendo fornito alcuna giustificazione circa il possesso delle predette o riguardo alla provenienza, è stato tratto in arresto.

Brindisi noleggia l'auto e non la restituisce.Denunciato

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per il reato di appropriazione indebita, un 33enne residente in provincia di Foggia. L’uomo dopo aver noleggiato un’autovettura da una società specializzata in autonoleggi con sede in Brindisi, non l’ha restituita entro il 1° luglio 2019, data stabilita nel contratto, impossessandosene indebitamente.

Villa Castelli 5 molossi seminano il panico.Deferiti i proprietari

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato libertà per il reato di “uccisione di animali” un uomo e una donna del luogo proprietari di cinque cani di grossa taglia tipo molossoidi. A seguito degli accertamenti effettuati è emerso che gli animali in questione, nel corso della mattinata in due episodi differenti, dopo aver circondato due cani di piccola taglia, privi di microchip, li hanno aggrediti uccidendoli. Nella circostanza, vani si sono purtroppo rivelati i tentativi di alcuni cittadini di allontanare il branco dei cani aggressori. Dalle verifiche è emerso che i cinque cani di razza “pittbull”, sono fuggiti dal cortile di un’abitazione privata.

Prosegue a tamburo battente l’attività della “Task Force” istituita sotto il coordinamento della Divisione Amministrativa della Questura.

Lo scorso fine settimana, gli agenti impegnati nella relativa azione di controllo sulla regolarità e sul riscontro di eventuali abusi nella gestione delle sale giochi e centri scommesse hanno accertato, in questo viale Francia, gravi violazioni di legge a carico del gestore di un locale che, senza la presenza (obbligatoria) del preposto e senza che fosse autorizzato a farlo, offriva l’opportunità alla clientela di cimentarsi in giochi di azzardo, attraverso ben 5 cd.”Totem” ( pc portatili ).

Lettere minatorie con proeittili a due persone.Arrestato

CELLINO SAN MARCO – Aveva imbucato nella cassetta postale lettere minatorie con richieste di natura estorsiva accompagnate da proiettili, sia a un professionista che a un artigiano del luogo. In entrambi i manoscritti aveva espresso la raccomandazione di non rivolgersi ai Carabinieri. Arrestato il postino presunto autore dei recapiti. Si tratta di IAZZI Giovanni 33enne del luogo, indagato per i reati di tentata estorsione aggravata dall’aver commesso il fatto inserendo nelle buste due proiettili calibro 38.

Incidente,muore operaio al lavoro sui binari della tratta San Vito -Brindisi

Un operaio di una ditta appaltatrice, impegnata per conto di Italferr nei lavori di potenziamento di RFI nella tratta San Vito -Brindisi, Inc all’1.00 di notte è deceduto..Sul posto sono intervenuti il 118 e l’Autorità Giudiziaria che ha aperto un inchiesta per accertare i fatti.Sembra che l’incidente sia accaduto mentre 4 operai  lavoravano sull’alimentazione elettrica della rete e che uno di loro  sia rimasto folgorato.Altri due sono rimasti feriti .

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 Prima parte

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 seconda parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari" (2007)prima parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari"(2007)seconda parte

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