Auto in fiamme nella notte, in via Marco Biagi a Brindisi dove è divampato un incendio ai danni di una Bmw Touring parcheggiata per strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Da un primo sopralluogo non è stato possibile stabilire la causa del rogo. Al vaglio dei carabinieri ci sono anche i fotogrammi di alcune telecamere installate nella zona.
A Francavilla Fontana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per inosservanza della normativa sugli stupefacenti, un 18enne del luogo, trovato in possesso di 1 grammo di hashish, occultata nella tasca dei pantaloni. A Oria, i Carabinieri della locale hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, un 26enne del luogo, trovato in possesso di 3 grammi di marijuana, celata in una tasca della felpa indossata. A Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, un 28enne del luogo, trovato in possesso di una dose di 1 grammo di hashish, celata all'interno del marsupio. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
I Carabinieri di Brindisi, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per furto aggravato di energia elettrica, un 34enne, in atto sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di estorsione in concorso commessa a Brindisi nel settembre 2017 e un 26enne, entrambi di origini serbo–montenegrine, residenti a Brindisi. I militari, con l'ausilio del personale tecnico dell'Enel, hanno accertato che gli stessi, mediante l'applicazione di un cavo by–pass hanno eseguito un allaccio abusivo alla rete di pubblica distribuzione, sottraendo energia elettrica per un valore pari a circa 6.600 €.
Il Direttore del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell'Azienda Sanitaria Locale di Brindisi ha disposto la chiusura di un deposito alimentare nel territorio del Comune di Ostuni. Il provvedimento adottato scaturisce a seguito di precedente attività ispettiva espletata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, dalla quale sono emerse, in seno al deposito, gravi carenze igienico sanitarie e strutturali. Il valore complessivo dell'infrastruttura ammonta a 300.000 €.
I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, al termine di attività investigativa scaturita dalla denuncia presentata da una 39enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà, per violazione obblighi di assistenza familiare l'ex marito un 43enne residente in provincia di Taranto, per non aver mai versato la somma stabilita dal Tribunale di Brindisi per il sostentamento economico del loro figlio minore, in seguito alla loro separazione.
I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno eseguito un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di Mario Bagordo, 39enne del luogo. L'uomo deve espiare la pena di 1 anno, 1 mese e 6 giorni di reclusione, per il reato di furto aggravato commesso nel settembre 2016 a Cellino San Marco. Nella circostanza l'arrestato, dopo aver scardinato la finestra di un'abitazione del centro storico del paese, vi si è introdotto varie volte, rubando in più riprese alcuni gioielli. L'attività investigativa, svolta anche attraverso l'esame delle immagini estrapolate dall'impianto di videosorveglianza, ha consentito di identificare il ladro. L'arrestato, è stato tradotto nella casa circondariale di Brindisi.
I Carabinieri della Stazione di Cisternino hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un bracciante agricolo classe 1978 del luogo. L'uomo in precedenza era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, la ex coniuge 35enne. Il provvedimento scaturisce dalle denunce presentate dalla vittima per tutta una serie di violazioni che si sono susseguite da parte dell’uomo. Il 40enne è stato tradotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Brutto incidente nel tardo pomeriggio di ieri su una strada secondaria di collegamento tra le colline ostunesi e la frazione dei Casalini, nel territorio di Cisternino. Per cause in corso di accertamento, un autocarro si è ribaltato su un lato. Il conducente ha riportato lesioni al corpo ed al volto ed è stato ricoverato in prognosi riservata. Sul posto si sono recati gli agenti della polizia locale e il personale del 118. La viabilità sul tratturo è stata interrotta sino a tarda sera, quando una gru ha rimesso sulla sede stradale il veicolo trainandolo presso un deposito della zona
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, flagranza di reato, Claudio Calò, 46enne del luogo. L'uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati relativi agli stupefacenti, nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nella sua abitazione, è stato trovato in possesso di 409 grammi di hashish, nonché di vario materiale per il confezionamento delle dosi. L'arrestato, è stato tradotto nella casa circondariale di Brindisi.
Nel pomeriggio di ieri, Vito Caliandro, bracciante agricolo 54enne di Ceglie Messapica, armato di due fucili calibro 12 regolarmente detenuti, ha tentato di uccidere, dopo averlo inseguito per le vie di Ceglie, un 37enne del luogo, esplodendogli 3 colpi di fucile che lo hanno attinto agli arti e alla fronte. La vittima è riuscita ad evitare il peggio, trovando riparo dietro un muretto e poi dandosi alla fuga. L'autore è stato fermato e tratto in arresto dai Carabinieri di Ceglie e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, allertati da alcuni cittadini. Rintracciato il ferito, è stato trasportato nell'ospedale di Ceglie Messapica dove gli sono state riscontrate ferite multiple da arma da fuoco agli arti inferiori, in sede dorsale e alla regione frontale. Il movente del gesto è riconducibile a presunti reiterati atti persecutori commessi dal ferito nei confronti del nucleo familiare dell'arrestato, che ora dovrà rispondere di tentato omicidio, porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo e spari in luogo pubblico.
Nel pomeriggio di ieri, Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mesagne, ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un uomo 48 enne, già detenuto per fatti analoghi, originario di un paese del brindisino dove svolgeva l’attività di artigiano ed era membro di un’associazione sportiva finalizzata a promuovere e conoscere il territorio, indagato per i reati di violenza sessuale nei confronti di persona, all’epoca dei fatti, minore di 18 anni, con l’aggravante di aver commesso il fatto per motivi futili e di aver agito con crudeltà nei confronti della vittima; di minaccia e violenza privata, costringendola ad infliggersi punizioni corporali e atti di autolesionismo ogni qualvolta non ottemperava ai suoi ordini, tra cui quello di non comunicare, neanche a mezzo telefono, con nessuno e incitandola a sottoporsi a seduta ipnotica regressiva al fine di purificarsi da altre precedenti relazioni sentimentali e sessuali.
Il notaio Michele Errico partecipera' alla prossima tornata elettorale come capolista nella lista Udc assieme ad altri 14 suoi amici che andranno a completare la lista del partito di Cesa a Brindisi .C'e' stata fino all'ultimo una difficolta' rappresenta dal simbolo del movimento di Errico che il notaio vorrebbe al fianco di quello dell'Udc,e che sembra trovi difficolta' a passare a livello nazionale con il capo del partito Cesa.Nel corso di una intervista rilasciata alla nostra emittente ieri mattina,il professionista brindisino svela anche una interessante novita' che lui ha concordato direttamente con il Presidente del Consiglio europeo Tajani ,e quindi con Forza italia , e cioe' che a dirigere i tre settori piu' seri della prossima amministrazione a livello assessorile saranno tre personalita' nazionali .
ALLIEVI
ANDATA SEMIFINALE DI FINALE
CEDAS – TARANTO 0 – 3
Cedas: Cocozza, Manisco, Maggio (Verardi), Giudice, Lepera, Perrino (Valenti), Piscopiello, Martines (Arigliano), Zito, Corvetto, Venera (Simeone). A disp.: Panarese, Miceli, Soumahoro. All.: Piscopiello
Taranto: Santoro, Carrozzo, Mingolla, Caracciolo, D’Elia, PAtronelli, Doro, Devivo, Serafino (Messina), Scatigna, Vapore (Boccuni). A disp.: Serafini, Palmisano, Resta, Sangermano, Maffei. All.: Latartara
Marcatori: 21’pt e 26’st (r) Scatigna, 25’pt Perrino (aut.)
Ricordo ancora con piacere quando, circa un anno fa in piena crisi dell’amministrazione Carluccio, fui invitato a far parte del neonato Movimento +39 dall’avvocato Massimo Ciullo. A quell’invito non potei che rispondere in modo positivo, visto l’affetto, la stima ed il rispetto che provo per l’avvocato condividendo, oltre che l’ideologia anche l’ambizione ed il sogno di poter, un giorno, raddrizzare le sorti della nostra comunità. Già si iniziava a respirare “aria di futuro” ed entusiasmarmi fu semplice quando la candidatura come sindaco di Massimo si iniziò a fare concreta, insieme alla mia decisione di candidarmi al consiglio comunale.
Notte di paura per due donne brindisine nei pressi di via Appia; era da poco passata la mezzanotte quando le stesse, appena entrate nella propria autovettura per fare rientro a casa, venivano importunate da un cittadino extracomunitario che cercava di entrare nell’abitacolo. Non riusciva in tale intento, in quanto, opportunamente era stata inserita la chiusura centralizzata come precauzione basilare adottata dalle due ragazze. Lo straniero, peraltro colpito da più provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale con appositi provvedimenti emessi a Torino e Bari, non desisteva comunque dalla sua azione molestatrice, infatti saliva sul tetto dell’auto e si sistemava “comodamente” con le gambe poggiate sul parabrezza impedendo di fatto la visuale alla conducente.
Sapere se la Regione Puglia abbia intenzione di riattivare la discarica di Autigno a Brindisi al termine degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza la cui conclusione è prevista entro il 31/12/2018. Questo l’oggetto di una interrogazione presentata dal consigliere brindisino del M5S Gianluca Bozzetti e diretta al presidente Michele Emiliano.“La questione ambientale ed in particolare quella della gestione dei rifiuti è da sempre uno dei punti critici della provincia di Brindisi. - dichiara Bozzetti che prosegue - Il triangolo delle discariche delle contrade di Autigno, Mascava e Formica costituisce infatti per i territori confinanti di Brindisi, San Vito dei Normanni e Carovigno una vera e propria bomba ecologica per i cittadini. Per queste ragioni vogliamo vederci chiaro sulla possibile riapertura della discarica di Autigno.”
Cadono le accuse nei confronti di Antonio Monetti, ex assessore all’Ecologia del Comune di Brindisi nell'amministrazione Consales, per Aldo Tanzarella, dirigente dell’ufficio Demanio dell’Autorità portuale e per Salvatore Giuffrè, ex segretario generale dell’Ente, a conclusione dell’inchiesta della Procura su autorizzazioni e trasporto via nave del combustile da rifiuto per l'estero. Tutti e tre erano destinatari di avvisi di garanzia per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Per l’ex assessore cade anche l’accusa legata a un ammanco da 200mila euro nel laboratorio analisi dell’ospedale. Il decreto di archiviazione è stato firmato dal gip Tea Verderosa su richiesta del sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro. Restano invece, sotto procedimento penale, oltre all'imprenditore Luca Screti, gli imprenditori Michele Schettino di Brindisi, Giuseppe Ladogana e Nicola Ladogana, di Monopoli, Francesco De Marco, in qualità di amministratore unico subentrato a Screti nella Nubile srl e Marius Marinov, originario della Bulgaria residente a Milano. Abbiamo voluto ascoltare dalla voce del dott. Monetti le sue impressioni dopo questa positiva notizia che lo scagiona da ogni sospetto Video intervista
Un’ambientazione medievale. Un viaggio nel tempo che porterà Tuturano nell’XI secolo e nelle sue atmosfere, quelle rievocate dal «Torneo della Civetta» che quest’anno torna con la XVIII edizione per iniziativa della Pro Loco di Tuturano. Sabato 23 giugno sarà un giorno speciale per la comunità brindisina, un programma di eventi in tema con il tempo della donazione del casale di Tuturano, avvenuta nel 1097, ad opera del Conte Goffredo di Conversano e della Contessa Sichelgaita, al monastero delle Sacre Vergini di San Benedetto.
E’ una storia fin troppo lunga, una storia che ha inquinato per decenni l’ambiente, la politica e la società. Le questioni ambientali hanno sempre influenzato la vita sociale cittadina e in particolar modo hanno costituito argomento da sfruttare nei periodi preelettorali. Ora a tenere banco è, in particolare, la questione della centrale di Brindisi Nord la cui proprietà è attualmente della società A2A che sorda alle volontà dichiarate dal territorio brindisino continua incurante a voler imporre i propri interessi esplicitati con il progetto di riconversione della centrale in un sito di produzione di energia solare e di trattamento, con tecnologia avanzate, della frazione organica dei rifiuti solidi urbani.
L’Associazione culturale Il Timone, ha organizzato lunedi scorso presso Palazzo Granafei, una conferenza sul tema “I rimedi naturali più efficaci per il benessere fisico e mentale”. Hanno introdotto i lavori la dr.ssa Annamaria D’Amore, presidente dell’Ass.Il Timone e il vice presidente Francesco Buongiorno. Ospite in qualità di relatore, il sr.Sergio Peschiulli, counselor di Naturopatia scientifica e psicosomatica, consulente in nutrizione e dietetica
A Francavilla Fontana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per inosservanza della normativa sugli stupefacenti, due giovani del luogo di 19 e 20 anni, trovati in possesso di due involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di 2 grammi, occultati sotto il sedile dell’autovettura condotta da uno dei due. A San Vito dei Normanni, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, un 19enne del luogo, trovato in possesso di una dose di hashish del peso 0,4 grammi, celata nella tasca dei pantaloni. A Fasano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno segnalato all'Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, un 26enne del luogo, trovato in possesso di una dose di 2 grammi di hashish, celata nella tasca del giubbotto. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
I Carabinieri della Stazione di San Donaci nel corso di un servizio finalizzato al controllo della circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria e segnalato all'Autorità Amministrativa, C.C.S. 53enne di Erchie. L’uomo fermato alla guida di un’autovettura, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti finalizzati a verificare l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche; nel contesto all’interessato è stata ritirata anche la patente di guida.
I Carabinieri della Stazione di Ostuni, al termine degli accertamenti scaturiti dalla denuncia presentata da un operaio 29enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di truffa, un uomo classe 1974 di Casoria (NA). L'attività investigativa ha consentito di accertare che il 44enne, dopo aver ricevuto dal denunciante su carta "postepay" una ricarica di 100 € quale anticipo per l'acquisto di un telefono cellulare " Iphone 6 plus" messo in vendita su un sito internet di acquisti on line, ha volontariamente interrotto i rapporti con la vittima non adempiendo a quanto pattuito. Il truffatore, oltre ad avere un nutrito curriculum riguardo alla commissione del reato di truffa in generale, dal dicembre 2016 ad aprile 2018, ha perpetrato tutta una serie di "truffe on line" in numerose province del territorio nazionale, fra cui Bari, Ferrara, Firenze, Lecce, Matera, Napoli, Nuoro e Siracusa, nei confronti di altrettante persone interessate all'acquisto di prodotti di telefonia e di monili griffati.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per "interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità", un 22enne, domiciliato a San Vito dei Normanni e un 27enne senza fissa dimora, entrambi cittadini nigeriani. I giovani, sprovvisti di valido titolo di viaggio, all'invito rivoltogli dal conducente del pullman, si sono rifiutati di scendere dall’autobus di linea della società S.T.P., tratta Brindisi – Cisternino, turbando la regolarità del pubblico servizio di trasporto e provocando lieve ritardo alla circolazione. Inoltre, il 27enne è stato denunciato in stato di libertà per "resistenza a pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio", per aver strattonato il conducente del mezzo, procurandogli lievi lesioni.
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