San Vito dei Normanni: deve espiare 3 anni, 4 mesi e 24 giorni di reclusione, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito un’ordinanza di espiazione pena, emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 48enne di Carovigno. L’uomo deve espiare la pena di 3 anni, 4 mesi e 24 giorni di reclusione, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale, reati commessi a Carovigno dal mese di settembre 2013 fino al giugno 2014. Dopo le formalità di rito, il 48enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.

 

Fasano: sequestrate 4 tonnellate di oloturie trasportato su in tir con targa greca

Un tir con targa greca, diretto verso il porto di Brindisi è stato intercettato a Fasano, dagli uomini della Guardia costiera del sesto Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, nell’ambito di una mirata attività investigativa. L’autoarticolato trasportava quattro tonnellate di oloturie provenienti da pesca di frodo, custodite in 228 secchi di plastica. Il mezzo era ufficialmente destinato a trasportare alimenti di vario tipo e avrebbe dovuto caricare prodotti ortofrutticoli presso un deposito della zona, poi si sarebbe dovuto imbarcare a Brindisi per la Grecia. La raccolta di oloturie dai fondali della Puglia è stata vietata dal decreto ministeriale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 27 febbraio 2018.

Ultras del Lecce assaltano taxi di tifosi romanisti: arrestato 22enne di Erchie

Sassi e bottiglie di vetro contro un taxi che trasportava allo stadio tifosi romanisti. È  accaduto ieri a Lecce in occasione della gara di serie A Lecce-Roma. I poliziotti della Digos hanno arrestato un 22enne di Erchie, ultras del Lecce. Il giovane insieme ad altri ultras, pare almeno un centinaio, poco prima del match contro la Roma, avrebbe teso un'imboscata ai danni del taxi che trasportava un gruppo di tifosi giallorossi. L’episodio si è verificato lungo via del Mare, all’altezza della rotatoria dell’incrocio con via Carlo Leo. Il 22enne, unico fermato al momento, è stato sorpreso dalla polizia, mentre raccoglieva da terra una bottiglia di vetro e la scagliava contro gli agenti. Risponde di lancio di materiale pericoloso, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale aggravata. Nei suoi confronti è stata inoltre avviata la procedura per l’irrogazione del provvedimento del Daspo. Gli altri partecipanti sono in corso di identificazione. Fortunatamente non ci sono stati feriti

San Pietro Vernotico: sottoposto alla detenzione domiciliare in Brindisi, viene sorpreso in altro Comune alla guida di un’auto e rifiuta di sottoporsi all’alcoltest, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, al termine di accertamenti, hanno tratto in arresto, in flagranza reato per evasione, Lucio Memmi, 59enne residente a Brindisi, sottoposto al regime di detenzione domiciliare dal marzo 2019, per furto aggravato e guida sotto l’influenza dell’alcol. L’uomo, nella serata del 29 settembre, è stato fermato a San Pietro Vernotico, Comune diverso da quello di domicilio, alla guida di un’auto, mentre percorreva contromano la via per Brindisi. Mostrando evidenti segni di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcolici, ha rifiutato di sottoporsi all’accertamento finalizzato alla verifica dello stato di ebbrezza. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso la sua abitazione per proseguire la misura a cui era sottoposto.

Happy casa domina a Roma e vince per 87-63

 Partita di grande effetto per entrambe le squadre in campo Roma e Brindisi hanno tantissimi punti di riferimento :intanto Bucchi ex coach di Brindisi in 5 anni tra i migliori della squadra pugliese. Poi la presenza di un altro indimenticabile giocatore ex Brindisi e cioe’ Jerome Dyson tenuto a battesimo in Italia proprio da Bucchi .Ancora Brown ex giocatore di Roma in a2. Primo tempo di chiara marca brindisina con Roma del tutto dominata da Banks e company che con una difesa forte e molto stretta costringono i padroni di casa a perdere una marea di palloni che trasformano puntualmente in canestri in contropiedi brucianti e spettacolari .

Brindisi. Rinvenuta parte della refurtiva asportata, il 26 settembre scorso, a seguito dell’irruzione nell’esercizio commerciale “Portico 12”.

Denunciato per ricettazione un 35enne di Brindisi, sorpreso con due borsoni contenenti abbigliamento, nascosti nel bagagliaio della BMW su cui viaggiava.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a seguito del furto di capi di abbigliamento avvenuto il 26 settembre scorso all’interno del negozio denominato “Portico 12” di piazza Sedile di Brindisi, hanno intensificato le attività di controllo in alcune aree sensibili della città, con numerosi posti di controllo alla circolazione stradale e perquisizioni. Nell’ambito dell’attività di ricerca, in zona Perrino, è stata fermata un’autovettura BMW con alla guida un 35enne di Brindisi, disoccupato.

Brindisi: Arrestate 4 persone su ordine di esecuzione per la carcerazione, in quanto riconosciute colpevoli in concorso di detenzione al fine di spaccio di ingenti quantità di stupefacenti

I Carabinieri delle Stazioni di Brindisi Centro e di Brindisi Casale hanno tratto in arresto in ottemperanza all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, i quattro condannati riconosciuti colpevoli di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Si tratta di Andrea Baglivo 53enne del luogo, che deve espiare la pena di 14 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione, Cosimo D’Alema 52enne del luogo, condannato a 10 anni e 6 mesi di reclusione, Maurizio Andriani, 54enne del luogo, a 7 anni e Andrea Sgura   25enne del luogo a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione.

Latiano. Controlli alle armi legalmente detenute. Arrestate altre 2 persone per detenzione illegale di armi comuni da sparo. In questo mese di settembre, sono 4 gli arrestati e 3 i deferiti a piede libero, sequestrati nove tra fucili e pistole illegalment

Nei primi otto mesi del 2019, nell’ambito dei controlli a tappeto effettuati ai possessori di armi legalmente detenute, sia per difesa personale, sia per uso sportivo e caccia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno arrestato 4 persone, deferito in stato di libertà 97, sequestrato 139 armi e 1.485 munizioni, controllato 1.956 detentori di armi legalmente detenute; inoltre, sono state avanzate all’Autorità Amministrativa 68 proposte di revoca di porto d’armi. A queste si aggiungono i 4 arresti operati in questo mese di settembre e le 3 denunce a piede libero per detenzione illegale di armi comuni da sparo, oltre al sequestro di 9 tra fucili e pistole illegalmente detenuti. In particolare, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione illegale di più armi comuni da sparo, un 60enne e un 42enne del luogo: a seguito di specifico controllo domiciliare, è stata accertata la detenzione abusiva di due fucili da caccia.

Carovigno. 34enne del luogo arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia aggravati nei riguardi della moglie convivente.

I Carabinieri della Stazione di Carovigno, a conclusione di accertamenti, hanno tratto in stato di arresto in flagranza di reato un 34enne del luogo pregiudicato, resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti della moglie 29enne convivente. In particolare, a seguito di numerose segnalazioni e denunce presentate dai familiari della vittima, è stata avviata un’attività d’indagine, nel corso della quale sono state documentate continue percosse poste in essere dal marito nei confronti della donna, violenze suffragate anche dai referti medici. L’intervento effettuato dai Carabinieri ha consentito di cogliere sul fatto l’arrestato, mentre picchiava la donna che, dopo aver rifiutato le cure dei sanitari, è stata comunque sottoposta ad una consulenza medica che ha confermato la presenza di svariate ecchimosi, segni di percosse e fratture, su più parti del corpo. Sono state così documentate le condotte tenute dal marito che abitualmente ha praticato atti di violenza nei riguardi della moglie. L’arrestato, è stato tradotto nella Casa Circondariale di Brindisi.

Latiano: 46enne di origini campane arrestato per il reato di atti persecutori nei riguardi della ex convivente.

I Carabinieri della Stazione di Latiano, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in stato di arresto in flagranza di reato di atti persecutori un 46enne di origini campane, residente in provincia di Ascoli Piceno e domiciliato in Germania. La vicenda scaturisce a seguito della querela presentata dalla ex convivente, una 50enne residente a Latiano, per il reato di atti persecutori continuati. In particolare, la donna ha dichiarato di essere vittima dell’uomo, a partire dal mese di luglio 2019, di continue molestie sui social network, corredate da commenti offensivi e diffamatori, nonché di continui messaggi e videochiamate del medesimo tenore, tramite l’applicazione messenger.

Gli investigatori della Squadra Mobile brindisina hanno tratto in arresto 4 persone all’alba di oggi accusate di tentata estorsione alla famiglia Carvone, del 19enne ucciso a colpi d’arma da fuoco il 10 settembre scorso sotto il portone della sua abitazione al rione Perrino. Secondo quanto emerso dalle indagini, il giorno prima dell’omicidio, il 19enne aveva rubato un’auto. Il proprietario, si era poi presentato a casa della famiglia Carvone accompagnato da altre tre persone, entrando dopo aver sfondato con un calcio la vetrata di ingresso del condominio e minacciando i genitori e il ragazzo ai quali chiedeva del denaro quale risarcimento per il furto subito e per dei danneggiamenti arrecati all’auto. L’episodio emerso dalle indagini della Squadra mobile, è avvenuto solo qualche ora prima dell’omicidio del 19enne.

Brindisi: Furto con spaccata in un negozio del centro

Furto con spaccata nella notte ai danni del negozio di abbigliamento “Portico 12”, in via Santi, in pieno centro. Pare che ad agire siano stati in quattro, che dopo aver infranto le vetrate del negozio, hanno fatto razzia di capi di abbigliamento, per poi fuggire a bordo di un’auto. I danni sono in corso di quantificazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. I ladri hanno raggiunto il negozio pare a bordo di una Fiat Panda e durante la fuga hanno cosparso di olio la strada per evitare di essere raggiunti dai militari. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere presenti in zona che potrebbero aver ripreso la scena.

Auto in fiamme nella notte a Fasano e S.Vito

Auto in fiamme nella notte a Fasano e San Vito dei Normanni. Il primo rogo si è verificato in via Lanzillotti a San Vito, dove è andata a fuoco una Fiat 500 con impianto Gpl di proprietà di un falegname in pensione. Le fiamme hanno investito anche un’altra auto parcheggiata nelle vicinanze, oltre al prospetto di alcune abitazioni. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i carabinieri. Non sarebbero state trovate tracce evidenti di dolo. Il secondo incendio si è sviluppato a Fasano circa un’ora dopo e hanno interessato un’auto di proprietà di un 55enne del luogo. Sul posto anche in questo caso sono intervenuti pompieri e carabinieri. L’incendio ha danneggiato anche altri due mezzi.

Brindisi. 49enne del luogo arrestato per detenzione al fine di spaccio

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 49enne del luogo, per detenzione al fine di spaccio di stupefacente. L’uomo è stato fermato a piedi in piazza Mantegna e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di sei dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per complessivi 6,12 grammi, nonché un bilancino di precisione. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire materiale finalizzato al confezionamento delle dosi. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Mesagne: spaccio di stupefacenti, minore finisce in carcere

A Mesagne i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 17enne originario della provincia di Taranto, ma domiciliato a Mesagne. A carico del giovane è stata eseguita un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Taranto, in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari in Comunità. Il giovane che ha al suo attivo una serie nutrita di vicende penali, è indagato per detenzione al fine di spaccio di stupefacente. L’aggravamento del provvedimento scaturisce dall’allontanamento arbitrario dell’indagato dal luogo di espiazione una Comunità. Al termine delle formalità di rito, il 17enne è stato tradotto nell’Istituto Penale Minorile di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Francavilla Fontana: 2 anni e 2 mesi per detenzione illegale di armi da guerra e ricettazione

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno tratto in arresto in ottemperanza all’ Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Nico Passiante 27enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 2 anni 2 mesi e 17 giorni di reclusione per detenzione illegale di armi da guerra e ricettazione, reati perpetrati con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare l’associazione di tipo mafioso nota con la denominazione di “Sacra Corona Unita”. L’uomo che è stato condannato con il giudizio abbreviato a 4 anni di reclusione e al pagamento della pena pecuniaria di 12.000€, ha già scontato in custodia cautelare agli arresti domiciliari 1 anno 9 mesi e 13 giorni.

Oria. Deteneva illegalmente 2 fucili dei quali uno di costruzione artigianale, arrestato

I Carabinieri della Stazione di Oria, al termine degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di più armi comuni da sparo, un 58enne del luogo. In particolare, a seguito di specifico controllo domiciliare, è stata accertata la detenzione abusiva di due fucili di cui uno monocanna di fabbricazione artigianale calibro 16 privo di matricola. L’interessato al termine dei riscontri cartacei, in merito all’origine delle due armi illegalmente detenute, che hanno avuto esito negativo, non avendo fornito alcuna giustificazione circa il possesso delle predette armi o riguardo alla provenienza, è stato tratto in arresto. Oltre ai due fucili illegalmente detenuti, è stata riscontrata l’assenza di un fucile legalmente detenuto dal proprio padre deceduto da ben 45 anni, nel 1974. Riguardo all’arma scomparsa sono state diramate le ricerche.

San Pancrazio Salentino: maltrattamenti in famiglia, sottrazione di minori e resistenza a pubblico ufficiale. Arrestato

I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino e quelli della Stazione di Erchie, hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ Ufficio del GIP del Tribunale di Brindisi un 24enne del luogo, per il reato di maltrattamenti in famiglia e sottrazione di minori, reati perpetrato nei riguardi della convivente, nonché resistenza a pubblico ufficiale nei riguardi dei militari operanti. Si tratta di un rapporto di convivenza travagliato tra l’uomo e la compagna una ragazza del luogo, situazione che si è trascina in maniera altalenante da qualche tempo, per via dei maltrattamenti, anche con violenze fisiche subite dalla donna. Già in altre circostanze per due volte la donna si è allontanata dalla casa del convivente, per poi ritornarvi successivamente sperando che l’uomo avesse mitigato il carattere, ma la situazione non è mutata, sono riprese le minacce e i rapporti tra i due si sono deteriorati ulteriormente.

Brindisi, Contrasto allo spaccio nelle scuole: 28 studenti segnalati nei primi 8 mesi dell’anno

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito dell’attività antidroga nei pressi degli istituti scolastici, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, nei primi otto mesi dell’anno, 28 studenti trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana per uso personale. Riguardo all’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacente dalla riapertura delle scuole in questo mese di settembre sono 8 gli studenti segnalati alla Prefettura di Brindisi. Nello specifico tre studentesse 17enni del liceo linguistico statale “Palumbo”, sono state trovate ognuna in possesso di uno spinello di marijuana. Tre studenti 16enni del Liceo Tecnologico “Giorgi” sono stati trovati in possesso complessivamente di 4 grammi di marijuana, e un grammo di hashish, e due studenti 16enni dell’Istituto Alberghiero di via Appia sono stati trovati in possesso di un grammo ciascuno di marijuana.

Brindisi: auto in fiamme nella notte al rione S.Chiara

Auto in fiamme nella notte a Brindisi, in via Montebello, al rione S.Chiara dove è andata a fuoco una Fiat Punto bianca parcheggiata in strada. Sono stati i residenti della zona a chiamare i vigili del fuoco che giunti sul posto hanno domato il rogo. Sul luogo per i rilievi del caso sono intervenuti anche i carabinieri.

San Pietro  Vernotico: Denunciato per furto aggravato di generi alimentari.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 48enne del luogo. L’uomo, che annovera pregresse vicende penali per reati contro il patrimonio, ha occultato all’interno della propria borsa tutta una serie di prodotti alimentari e non, prelevati dai banchi di vendita di un esercizio commerciale della città. Ha successivamente guadagnato l’uscita oltrepassando la barriera delle casse senza pagare, venendo bloccato dagli addetti alla vigilanza interna. La merce asportata è stata restituita al titolare dell’attività.

San Donaci: Violazione delle norme in materia ambientale. Deferita titolare di una struttura ricettiva per abbandono incontrollato sul suolo di rifiuti liquidi non pericolosi.

I Carabinieri della Stazione di San Donaci a conclusione degli accertamenti  eseguiti unitamente a personale dell’ASL di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà una 60enne del luogo per la violazione delle norme in materia ambientale. La donna titolare di una struttura ricettiva, in più occasioni ha  versato sulla pubblica via liquami e scarichi fognari provenienti dalla struttura.

Cisternino: Controlli dei Carabinieri del N.A.S. di Taranto nelle aziende zootecniche e allevamenti  con annesse macellerie della  provincia di Brindisi.

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto nell’ambito dei servizi straordinari di verifica effettuati su scala nazionale, hanno eseguito sopralluogo all’interno di un’azienda zootecnica con annessa macelleria e braceria in Cisternino, unitamente a personale del servizio veterinario dell’ASL provinciale. Nel corso della verifica è stata accertata la detenzione di capi suini in stato  di abbandono in condizioni incompatibili con la loro natura e nutriti con rifiuti provenienti dagli scarti delle attività di ristorazione. Ai proprietari sono state contestate due violazioni di natura penale e deferiti all’Autorità Giudiziaria. Nella circostanza è stata constatata l’attivazione all’interno di un terreno di pertinenza dell’azienda, di una discarica abusiva di rifiuti di vario genere, anche di natura pericolosa.

Carovigno: Nell’ambito dei controlli anti-caporalato, deferito il legale rappresentante di una società cooperativa agricola, per aver impiegato nelle attività  quattro  braccianti privi di adeguata formazione in materia di sicurezza sul lavoro.

A Carovigno, in contrada “Fiorentino”, a conclusione degli accertamenti, i militari del Nucleo Investigativo costituenti la task force anti-caporalato, in seno al Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà il legale rappresentante di una azienda individuale, con sede operativa in contrada Fiorentino di Carovigno. In particolare, a seguito del controllo dell’azienda, che si occupa della raccolta di ortaggi, è stata accertata la presenza di quattro braccianti agricoli privi di adeguata formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Ulteriori accertamenti sono in corso da parte del N.I.L. Carabinieri per gli aspetti di natura amministrativa e per gli adempimenti obbligatori in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 Prima parte

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 seconda parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari" (2007)prima parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari"(2007)seconda parte

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