Droga nuovo arresto della polizia di Brindisi

Come si è avuto modo di sottolineare in precedenti comunicati, quella del contrasto alla cessione al minuto di sostanze stupefacenti nel territorio della Provincia, e che conduce ormai da tempo la Squadra Mobile di Brindisi, è sicuramente una vera e propria lotta senza quartiere.

È di sabato, 21.07.2018, un nuovo e brillante risultato ottenuto, nello specifico campo, dagli investigatori della Mobile ed in particolare dagli operatori della specializzata Sezione Antidroga coadiuvati dai colleghi della Sezione Antirapina.

San Donaci: incidente sulla provinciale. Un autotreno carico di grano si ribalta

Incidente questa mattina all’alba, sulla provinciale tra San Donaci e Mesagne, dove si è ribaltato il rimorchio di un camion carico di grano. Il conducente del mezzo, un uomo originario di Campi Salentina, ha raccontato ai carabinieri intervenuti sul posto di aver sterzato bruscamente per evitare un animale che attraversava la strada. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che si sono occupati di mettere in sicurezza la carreggiata.

Mesagne: tentato furto in municipio

Tentato furto presso il Mucicipio di Mesagne. Ignoti hanno infatti tentato di svaligiare una cassaforte, ma il colpo è fallito. A scoprirlo sono stati questa mattina, alcuni dipendenti comunali. La cassaforte, custodita nell'ufficio Ragioneria, era fortunatamente protetta da una parete in cemento armato. Probabilmente i malviventi non sono riusciti a forare del tutto la parete e sono fuggiti a mani vuote. Sul posto per i rilievi del caso, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Mesagne e la Polizia. Sul posto anche gli agenti della Scientifica.

Brindisi: tentata rapina al Break 24

Tentata rapina questa mattina intorno alle 5, presso il locale Break 24, nella zona industriale di Brindisi. I banditi hanno tentato il colpo ma senza riuscirvi grazie all’intervento dei vigilantes di un istituto privato. I malviventi sono fuggiti.Sul caso indaga la Polizia che ha già acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza.

T.S.Susanna: colto da malore mentre partecipava ad una festa da ballo. Rianimato da operatore 118 fuori servizio

Un uomo è stato colto da un attacco cardiaco mentre partecipava ad una festa da ballo presso l’Auser di Torre Santa Susanna. Sul posto è subito intervenuto un operatore del 118 libero dal servizio che ha praticato il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Fortunatamente i sanitari sono riusciti a rianimarlo. Una volta stabilizzato, l’uomo è stato trasferimento presso l’ospedale Perrino.

Operazione Rewind: peculato, ricettazione e truffa aggravata. Arrestato dipendente della Sanitaservice. 18 indagati

Nelle prime ore del mattino i N.A.S. di Taranto, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P del Tribunale di Brindisi, D.ssa Stefania De Angelis, su richiesta della locale Procura della Repubblica, con cui è stata disposta l’applicazione di una misura cautelare personale nei confronti di un dipendente della SANITASERVICE, società partecipata dell’A.S.L. di Brindisi, ausiliario, addetto all’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Perrino, ritenuto responsabile dei reati di peculato, ricettazione, truffa aggravata e continuata.

Operazione “Spiagge Sicure-Estate 2018”: multe e sequestro di merce tra Fasano e Ostuni

A seguito della Circolare emanata dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, riguardante la “Prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale sulle spiagge e della contraffazione”-“Spiagge sicure-Estate 2018”, nei giorni scorsi si è tenuta presso la Prefettura di Brindisi una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica allo scopo di prevenire e reprimere questo fenomeno molto diffuso che coinvolge anche le località balneari della Provincia brindisina, in particolare nei comuni di Fasano e Ostuni, dove c’è maggior concentrazione di turisti.

Colpo alla banca popolare di via Flacco. Muore uno della banda

Assalto questa notte  al bancomat della Banca Popolare di Bari, in via Orazio Flacco a Brindisi . E’ accaduto questa notte attorno alle 3, quando i banditi  hanno fatto esplodere  il bancomat esterno sia a quello interno dell’istituto di credito.Erano quattro ed all'arrivo della pattuglia di polizia, allertata dal rumore dell'esplosione,  hanno cominciato a sparare sui militari . 
Ne è scaturito un conflitto a fuoco, ed ha perso la vita  uno dei malviventi, un uomo sulla cinquantina che non è stato, però, ancora identificato.

Brindisi: 178 autovetture oggetto di furto, recuperate dai Carabinieri nella provincia e restituite ai legittimi proprietari dall’inizio dell’anno. 25 persone indagate tra cui 11 destinatari di provvedimento cautelare,

Il furto di autoveicoli, al pari del furto in abitazione, è da annoverare tra i reati predatori più odiosi.

Nell'ambito del Comando Provinciale di Brindisi, l'attività di individuazione e recupero degli autoveicoli oggetto di furto avviene solitamente nell’ambito della proiezione nel territorio dei servizi di pattuglia. I recuperi avvengono anche a seguito delle segnalazione dei cittadini, che notando stazionare un veicolo da molto tempo per le strade sia urbane che lungo i tratturi di campagna, lo segnalano ai Carabinieri che, effettuati gli opportuni accertamenti, provvedono al recupero e alla restituzione del mezzo al proprietario.

Brindisi: disposta la sospensione dell’attività per 2 depositi e  un’area di somministrazione facenti parte di un complesso agrituristico,

Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. di Brindisi ha disposto la sospensione dell’attività di 2 depositi di alimenti sprovvisti di autorizzazione e versanti in precarie condizioni igienico-sanitarie. Tali depositi, che non sono presenti in planimetria, non erano stati dotati delle misure atte ad evitare l’intrusione di piccoli animali. È stata altresì sospesa l’attività in un’area di somministrazione di cibi e bevande non autorizzata. Le strutture e l’area sono ubicate nell’ambito di un agriturismo situato nell’area nord della provincia. .Il provvedimento di sospensione che inibisce l’attività in questi luoghi, scaturisce a seguito del controllo effettuato dai Carabinieri del N.A.S. di Taranto i quali hanno riscontrato le inadempienze sopra indicate. Il valore dei luoghi inibiti alle attività ammonta a 100.000€.

 

Cisternino: denunciato cittadino di origine albanese per lesioni personali e minacce. Segnalato anche all’autorità amministrativa per ubriachezza unitamente a due connazionali.

I Carabinieri della Stazione di Cisternino al termine della ricostruzione della vicenda hanno deferito in stato di libertà un 19enne operaio di origine albanese residente in Cisternino. Il giovane è ritenuto responsabile di avere nelle adiacenze di un locale pubblico del luogo, in evidente stato di ubriachezza minacciato e colpito al volto con un pugno il gestore dell’attività, provocandogli un “ematoma alla regione zigomatica destra”. I fatti sono accaduti qualche giorno addietro verso le ore 02.00 del mattino, quando la parte offesa si è avvicinata al denunciato che stava infastidendo nelle immediate vicinanze del locale alcuni passanti senza alcuna ragione plausibile, ed in evidente stato di ubriachezza. Gli inviti rivolti al giovane albanese dalla parte offesa di sopire i toni della voce considerata l’ora tarda e non disturbare le persone, non hanno sortito l’effetto sperato. Anzi dopo aver sferrato il pugno alla vittima ha iniziato a minacciarla in maniera determinata. Il giovane albanese sottoposto all’alcoltest è stato riscontrato con un tasso alcolemico pari a 1,2 G/L. All’indagato e a due suoi connazionali presenti in tutte le fasi della vicenda, con i quali si è accompagnato, è stata contestata la sanzione amministrativa pecuniaria dell’ubriachezza inizialmente prevista quale “contravvenzione penale” dall’art.688 del codice penale vigente, e depenalizzata nel 1999 dall’art.54 del decreto legislativo n.507. La violazione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309.

Torchiarolo: deve espiare 6 anni e 2 mesi di reclusione per estorsione, rapina ed evasione dagli arresti domiciliari, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno tratto in arresto su “Ordine di Esecuzione per la Carcerazione” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi NUZZACI Giuseppe, classe 1964 del luogo. L'uomo, deve espiare la pena di anni 6 mesi 2 e giorni 5 di reclusione per i reati di estorsione ed evasione dagli arresti domiciliari. I fatti addebitati al Nuzzaci risalgono al novembre 2014, allorquando a seguito delle indagini effettuate dai Carabinieri di Torchiarolo venne tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I:P. del Tribunale di Brindisi per i reati di estorsione, tentata estorsione e rapina commessi nei riguardi di un 77enne del luogo. Nella circostanza la parte offesa venne costretta a consegnargli la somma di 500€, con la minaccia di “fargli passare i guai” ed esibendo un coltello. Anche il giorno successivo incontrato il malcapitato richiese l’ulteriore somma di 500€ dietro la minaccia che gli avrebbe cagionato del male e rovinato. La vittima ancorché terrorizzata trovò la forza per denunciare quanto stava subendo, ragione per cui a seguito degli accertamenti il G.I.P. gli emise provvedimento cautelare. L’arrestato, recentemente evaso dagli arresti domiciliari, dopo le formalità di rito, è stato associato nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Ostuni: cuoco arrestato per ricettazione

Carabinieri della Stazione di Ostuni nel corso di un servizio perlustrativo hanno tratto in stato di arresto REGNANI Angelo 21enne del luogo, domiciliato in Carovigno Contrada Specchiolla. Verso le ore 22.00 era pervenuta segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Fasano da parte di un cittadino che comunicava di aver notato un’autovettura “Mercedes CLK” priva della targa posteriore, procedere a velocità sostenuta sulla SP 20. La ricerca dell’autoveicolo finalizzata al rintraccio, veniva diramata a tutte le pattuglie in servizio nell’ambito della Compagnia di Fasano nonché alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. L’autoveicolo è stato rintracciato in contrada Molillo di Ostuni e nelle immediate adiacenze riscontrata la presenza di REGNANI Angelo con le chiavi del mercedes in mano. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il veicolo, a cui era stata rimossa la targa posteriore al fine di occultarne ed ostacolarne l’identificazione, è di proprietà di una 42enne di San Vito dei Normanni. Il mezzo era stato asportato nella prima serata in località Specchiolla di Carovigno, allorquando il marito della proprietaria lo aveva lasciato momentaneamente presso un autolavaggio della zona con le chiavi inserite. Tratto in arresto il REGNANI dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario. Nel prosieguo delle attività i militari hanno deferito in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere, una 24enne di Carovigno accompagnatrice dell’arrestato. La donna è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico con manico di colore avorio, della lunghezza complessiva di 25cm e lama di 11 cm.. L’arma è stata sottoposta a sequestro.

Brindisi: non si ferma all’alt e a velocità sostenuta tenta di “seminare” i Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso della notte sono stati protagonisti di un lungo inseguimento che hanno ingaggiato con l’autista 25enne di una “lancia delta”. L’inseguimento è iniziato nel cuore della notte nel quartiere Sant’Elia verso le ore 02.00. L’automobilista non si è fermato all’alt intimatogli da una pattuglia dei Carabinieri che stava effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale, e ha proseguito a velocità sostenuta. L’inseguimento del fuggitivo iniziato nel centro abitato di Brindisi è proseguito verso le arterie periferiche ed è terminato in Tuturano sulla SP 82, allorquando la lancia delta probabilmente a causa della strada sconnessa, la scarsa illuminazione e la velocità sostenuta è fuoriuscita dalla carreggiata finendo nei campi adiacenti. In considerazione che l’autoveicolo non era più marciante, il fuggitivo lo ha abbandonato proseguendo la corsa a piedi e dileguandosi per le aree rurali circostanti. Dagli accertamenti il veicolo non è risultato provento di furto. Dopo ininterrotte ricerche subito attivate con ulteriori altre 4 pattuglie fatte convergere in zona, il fuggitivo che nel frattempo era stato identificato per un 25enne di Brindisi, è stato rintracciato nell’abitazione della cugina dove si era rifugiato. Interloquito in merito alla fuga non ha fornito plausibili giustificazioni fornendo tra l’altro false generalità sulla sua identità personale. Infatti, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale nonché falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla sua identità personale.

Brindisi: evade dall’ospedale “Perrino” dove era stato ricoverato in regime di arresti domiciliari, arrestato.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi hanno tratto in arresto COFANO Carlo 37enne di Fasano, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo residente in Fasano, frazione Pezze di Greco già agli arresti domiciliari nel luogo di residenza, era stato ricoverato il 16 luglio nell’ospedale “Perrino” sempre in regime di arresti domiciliari. Nella mattinata del 18, dopo aver divelto un “vasistas” di una vetrata, che immette su un terrazzo esterno si era dileguato. Rintracciato ed identificato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo nelle adiacenze di via Appia, è stato tratto in arresto. Dopo l’espletamento delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato ricondotto nel reparto dove stava precedentemente ricoverato in regime di arresti domiciliari. Il Cofano era stato tratto in arresto nel febbraio scorso, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi unitamente ad altre 14 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione in concorso di sostanze stupefacenti, ricettazione, tentata estorsione, rapina, nonché detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. L’attività investigativa condotta in relazione alla vicenda dai Carabinieri delle Compagnie di Brindisi e Fasano, ha permesso di disarticolare 2 distinti gruppi malavitosi dediti al traffico di stupefacenti, sequestrare 6 quintali di marijuana documentandone il trasporto sul territorio nazionale ed individuare i luoghi di occultamento/stoccaggio della stessa.

Brindisi: sul terrazzo a guardia  dello  stupefacente aveva collocato un  cane di razza  rottweiler particolarmente aggressivo.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi e il personale di rinforzo quasi 200 militari, nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei 15 indagati responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di reati in materia di armi e contro il patrimonio, hanno operato una serie di perquisizioni finalizzate al rinvenimento di stupefacente, armi, materiale probatorio. In Brindisi nel quartiere S. Elia, al 5° piano del palazzo dove è ubicato l’appartamento abitato da ANTICO Giuseppe 23enne del luogo, il cane antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno ha dapprima rinvenuto in un pensile con ante situato nelle adiacenze della porta d’ingresso, all’interno di un marsupio 51 “birilli” in cellophane con la sommità sigillata con nastro isolante, contenenti complessivamente grammi 26,3 di cocaina.

Fasano: alla guida di un motociclo “vespa” provoca sinistro stradale, rifiuta di sottoporsi ai prescritti accertamenti tossicologici e alcolmetrici,  denunciato.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano al termine degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà un 28enne del luogo, per guida in stato di alterazione psicofisica determinata da alcol e stupefacenti. Il giovane il giorno 16 luglio scorso alla guida di un motociclo “vespa” intestato al padre, collideva lateralmente con altra autovettura che procedeva nella stessa direzione di marcia. A seguito dell’evento il 28enne è stato trasportato nell’ospedale “Perrino” di Brindisi in codice rosso ove si trova ancora ricoverato a seguito delle lesioni riportate. Nella circostanza il giovane si è rifiutato di sottoporsi agli esami tossicologici e alcolmetrici. Il documento di guida è stato ritirato.

Brindisi: trovato con 26 pacchetti di “bionde” nel borsello, altre 34 stecche di varie marche le custodiva sotto il letto matrimoniale. Denunciato per contrabbando di T.L.E..

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, al termine degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un 60enne del luogo, per contrabbando di tabacchi lavorati esteri aggravato. L’uomo nel corso di un controllo effettuato nel centro storico di Brindisi è stato sorpreso con 26 pacchetti di sigarette di varie marche, tutte prive del sigillo dei Monopoli di Stato, che custodiva all’interno di un borsello. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione di residenza dell’uomo sono state rinvenute ulteriori 34 stecche di sigarette di varie marche, prive del medesimo sigillo, occultate sotto il letto matrimoniale. Le sigarette rinvenute del peso complessivo di kg 7,32 sono state sottoposte a sequestro per essere successivamente conferite all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Brindisi: disposta la sospensione dell’attività di un agriturismo da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. di Brindisi, a seguito di un controllo dei  Carabinieri del N.A.S..

Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. di Brindisi ha disposto la sospensione immediata dell’attività di ristorazione di un agriturismo ubicato nell’area sud della provincia . Il provvedimento di sospensione scaturisce a seguito del controllo effettuato dai Carabinieri del N.A.S. di Taranto i quali hanno riscontrato che l’approvvigionamento idrico della struttura era assicurato da acqua proveniente da un pozzo artesiano ubicato all’interno dell’agriturismo e non dalla rete pubblica dell’acquedotto pugliese, come invece contemplato nell’autorizzazione sanitaria che era stata rilasciata per la funzionalità della struttura. Pertanto nelle more dell’adeguamento idrico della struttura alle condutture dell’acquedotto, è stata disposta la sospensione dell’attività. Il valore complessivo dell’infrastruttura ammonta a 1.000.000€.

Villa Castelli: lite tra due ambulanti, uno viene aggredito con pugni e schiaffi al volto, denunciato l’autore.

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli al termine degli accertamenti, hanno deferito in Stato di libertà per il reato di lesioni personali un 58enne venditore ambulante del luogo. I fatti risalgono alla primavera scorsa allorquando per motivi riconducibili verosimilmente a contrasti e gelosie di natura commerciale il 58enne ha aggredito sulla pubblica via con pugni e schiaffi al volto un 39enne sempre del luogo, anch’egli venditore ambulante. L’aggredito a seguito delle percosse ha fatto ricorso alle cure mediche presso l’ospedale civile di Martina Franca, ove gli sono state riscontrate ferite al labbro, alla mano sinistra e alla spalla destra. Entrambi effettuano in forma ambulante il commercio di frutta e verdura all’interno del centro urbano di Villa Castelli.

Dall'alba di stamane i Carabinieri sono stati impegnati ad eseguire una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone che sono implicate in reati di detenzione e spaccio di stupefacenti nonché in reati in materia di armi e contro il patrimonio (prevalentemente furti in abitazione). Uno degli arrestati è irreperibile. Gli arresti sono stati eseguiti tra Mesagne e Carovigno dai Carabinieri di San Vito con la collaborazione dei colleghi del comando provinciale di Brindisi e del comando regionale e con l'aiuto di un elicottero e di unita' cinofile.Circa 200 i militari impiegati Sei degli arrestati sono stati condotti in carcere. Gli altri nove sono stati arrestati in regime di domiciliari.

Dall’alba di questa mattina, in Carovigno (BR) e Mesagne (BR), Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR), collaborati nella fase esecutiva da personale del Comando Provinciale di Brindisi e dell’11° Reggimento “Puglia”, nonché da un elicottero del 6° elinucleo e da unità cinofile stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 15 soggetti (6 in carcere e 9 ai domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di reati in materia di armi e contro il patrimonio (prevalentemente furti in abitazione).

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 Prima parte

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 seconda parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari" (2007)prima parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari"(2007)seconda parte

BASKET REVIVAL -CLICCA SU FOTO

L'amico Nuccio clicca sulla foto per vedere le ultime puntate

REVIVAL CALCIO -CLICCA SULLA FOTO

BRINDISI STORY clicca su foto

Abbiamo 201 visitatori e nessun utente online