Brindisi: sorpresa in un centro commerciale con un paio di scarpe asportate dai banchi vendita, denunciata per furto.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto una 27enne residente ad Erchie. La giovane all’interno del centro commerciale “Brin Park” ha sottratto dai banchi di vendita un paio di scarpe estive da donna occultandole all’interno della propria borsa. Fermata dopo le barriere dal personale di vigilanza che ha attivato i Carabinieri, la refurtiva del valore di 50€ è stata recuperata e consegnata alla direttrice del negozio che ha formalizzato la denuncia.

 

Torchiarolo: truffa on line, denunciato 25enne.

I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per il reato di truffa un 25enne di Caivano (NA). Il giovane dopo aver messo in vendita un biliardino sul sito internet “subito.it” al prezzo di 300,00€, ha riscosso la somma richiesta mediante transazione su carta prepagata “post pay”, senza poi inviare il biliardino all’acquirente un 33enne di Torchiarolo che ha formalizzato denuncia querela ai Carabinieri del luogo. Vani si sono rivelati i tentativi dell’acquirente di contattare il venditore che ha interrotto i rapporti.

Ostuni: bracciante albanese dimentica la valigia in stazione, scatta l’allarme. Denunciato per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.

I Carabinieri della Stazione di Ostuni al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 42enne bracciante agricolo di nazionalità albanese domiciliato in Ostuni, per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. Nello specifico verso le ore 12.45 di ieri i militari nel corso di un servizio di pattuglia hanno notato nelle immediate adiacenze della porta di accesso al bar della stazione ferroviaria di Ostuni una valigia abbandonata. Il fatto li ha insospettiti, il manufatto del tipo semirigido di colore marrone in similpelle da un primo speditivo accertamento non è risultato appartenere ad alcuno degli astanti. Pertanto per fugare ogni sospetto è stato attivato il previsto protocollo di circostanza, è stata subito attivata la “squadra antisabotaggio” del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce. Nel contempo si è provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona evacuando l’area e facendo interrompere il transito dei convogli nei due sensi di marcia. Fortunatamente il tutto è durato circa 40 minuti, dopodiché si è presentato ai militari il distratto bracciante albanese che ha rappresentato di aver involontariamente dimenticato il proprio bagaglio nelle adiacenze del bar dopo essere sceso dal convoglio.

Ostuni: Denunciato per appropriazione indebita.

I Carabinieri della Stazione di Ostuni hanno deferito in stato di libertà un 42enne imprenditore della provincia di Bari per il reato di appropriazione indebita, a seguito di una denuncia querela presentata dal legale rappresentante di una società di noleggio autovetture e veicoli leggeri. La società di noleggio ha allestito un quadriciclo elettrico Renault Twizy 80 cp con logo aziendale per conto della società utilizzatrice, che lo avrebbe impiegato in una campagna promo-pubblicitaria concordata. Le intese prevedevano il pagamento da parte della società utilizzatrice di un corrispettivo da versare alla società che aveva provveduto all’allestimento del mezzo e all’organizzazione della campagna pubblicitaria. La società beneficiaria dall’aprile del 2018 si è resa inadempiente sotto il profilo economico circa il pagamento del corrispettivo pattuito per la campagna pubblicitaria e quindi la società comodante ha chiesto la restituzione del mezzo denunciando contestualmente il legale rappresentante della società beneficiaria.

 

San Pietro Vernotico: agli arresti domiciliari, non ottempera alle prescrizioni imposte, denunciato

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno deferito in stato di libertà ASUNI Marco 57enne del luogo, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso di un controllo l’uomo è stato sorpreso in compagnia di persone estranee al proprio nucleo familiare, violando pertanto le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. L’Asuni è stato colpito da provvedimento cautelare agli arresti domiciliari nel novembre del 2013, nell’ambito dell’operazione denominata “Game Over” dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi. Attività che ha visto l’emissione di provvedimenti nei riguardi di 45 indagati responsabili a vario titolo di associazione finalizzata alla cessione di stupefacente, reati in materia di armi, estorsione ed altro. Attualmente si trova agli arresti domiciliari dopo aver espiato un periodo di custodia cautelare in carcere.

Fasano:denunciato per danneggiamento e minaccia.

I Carabinieri della Stazione di Fasano al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 41enne del luogo per danneggiamento e minaccia. Le indagini sono scaturite a seguito del danneggiamento del portone d’ingresso di un’abitazione privata di un artigiano del luogo, sul quale ignoti hanno lanciato del liquido sverniciatore. I successivi accertamenti grazie all’analisi dei fotogrammi dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno permesso di individuare il responsabile del reato, che verrà anche denunciato per minaccia. Infatti è stato trovato in possesso di una scheda telefonica con la quale ha inviato un sms di minaccia alla parte offesa.

 

Cisternino: deteneva 2 flaconi contenenti compresse di sostanze anabolizzanti illegalmente importati dall’estero, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Cisternino al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un uomo titolare di una palestra nella zona, per “ricettazione”, “utilizzo di farmaci al fine di alterare le prestazioni agonistiche”, nonché “importazione di farmaci provenienti da paesi terzi senza la prevista autorizzazione”. Infatti, nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 2 flaconi contenenti compresse di sostanze anabolizzanti vietate. Le sostanze denominate “ZIONLABS SUB ZERO T5” e “STANO TITAN HEALTHCARE”, illegalmente importate dall’estero sono state sottoposte a sequestro. A chi importa medicinali o materie prime farmacologicamente attive in assenza di autorizzazione, si applicano le stesse pene a cui soggiage il titolare dell’impresa che inizia l’attività di produzione di medicinali o di materie farmacologicamente attive senza munirsi dell’autorizzazione. Sono le sanzioni penali dell’art.147 del decreto legislativo n.219 del 24 aprile 2006, che puniscono con l’arresto da 6 mesi ad un anno e con l’ammenda da 10.000 a 100.000 €.

Erchie. cagiona  alla moglie che  ricorre alle cure del chirurgo maxillo facciale, lesioni personali gravi con un martello per verosimili motivi di “gelosia”, denunciato.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per aver cagionato lesioni personali gravi alla moglie 36enne casalinga, un 34enne di Erchie. Il movente che ha fatto scatenare l’ira dell’uomo pare sia correlato verosimilmente alla gelosia. All’interno dell’abitazione nella quale vivono, l’uomo ha iniziato a colpire la donna con pugni al volto ed anche con un martello. Dopo quanto accaduto la donna ha dovuto far ricorso in prima battuta alle cure del locale nosocomio e successivamente è stata trasportata nell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti ove si trova ricoverata in attesa di intervento nel reparto di “chirurgia maxillo facciale”. Il referto parla di “trauma cranio facciale con frattura delle ossa nasali e seno mascellare”con una prognosi provvisoria di 30 giorni. L’arma impropria utilizzata dall’uomo è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro.

Brindisi: verifiche del NIL Carabinieri e  dell'Ispettorato Territoriale finalizzate all’applicazione  delle norme in materia di “sicurezza  nei luoghi di lavoro” e al contrasto del “lavoro nero”.

Nell'ambito dell'attività disposta dai Reparti Speciali dell'Arma, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi unitamente al personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi, hanno effettuato attività ispettiva nell’ambito dell’attività del comparto “edile” e finalizzata all’applicazione del testo unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e al contrasto del “lavoro nero”.

Fasano: evade dagli arresti domiciliare, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco hanno tratto in arresto COFANO Carlo 37enne del luogo, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Infatti nell’ambito di un controllo effettuato poco prima della mezzanotte di sabato, l’uomo non è stato reperito nel luogo di espiazione della misura, facendovi poi rientro successivamente. Arrestato dopo le formalità di rito è stato ricondotto in regime di arresti domiciliari. Il Cofano era stato tratto in arresto nel febbraio scorso, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi unitamente ad altre 14 persone ritenute responsabili a vario titolo di detenzione e cessione in concorso di sostanze stupefacenti, ricettazione, tentata esytorsione, rapina, nonché detenzione e porto abusivi di armi da fuoco. L’attività investigativa condotta dai Carabinieri delle Compagnie di Brindisi e Fasano ha permesso di disarticolare 2 distinti gruppi malavitosi dediti al traffico di stupefacenti, sequestrare 6 quintali di marijuana documentandone il trasporto nel territorio nazionale ed individuare i luoghi di occultamento/stoccaggio della stessa.

Oria: i carabinieri della locale stazione arrestano due giovani del posto responsabili di varie rapine a mano armata ai danni di locali attività commerciali.

All’alba di questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Oria hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, dottor Giuseppe BIONDI, che ha accolto la richiesta avanzata dal dottor Francesco Carluccio, Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, fondata sulle risultanze investigative rassegnate dall’Arma nei confronti di due rapinatori, ritenuti responsabili in concorso tra loro di due rapine, la prima in un’ attività commerciale di prodotti per la casa e la seconda in una tabaccheria, entrambe commesse in Oria, ad agosto e novembre 2017.

Spiagge sicure gli interventi della capitaneria di porto

A seguito di numerose segnalazioni, in merito al deposito indiscriminato lungo le spiagge del litorale del comune di Carovigno, di biomasse vegetali (Posidonia Oceanica) impropriamente definite alghe, i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Salvatore Minervino nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2018”, nella giornata odierna hanno sanzionato il gestore di un noto stabilimento balneare in località Specchiolla.In particolare, aveva fatto asportare la Posidonia Oceanica dalla spiaggia in concessione trasportandola in un’area demaniale adiacente.

Brindisi Carabinieri: 22 persone arrestate e 2 denunciate per furto di energia elettrica nei primi sei mesi   dell’anno. sottratti 240.000 kw per un controvalore di circa 130.000,00€.

Nonostante sia diffuso, il furto di energia elettrica non è un’autonoma fattispecie, cioè non è presente un articolo del codice penale che provvede a descriverne la condotta. Rientra tra i casi di furto aggravato e ad esso si salda una delle aggravanti del furto, quella di aver usato per compierlo un mezzo fraudolento.

Rinvenimento e restituzione di veicoli rubati.

A San Pietro Vernotico su segnalazione di un cittadino, i Carabinieri della Stazione di Tuturano hanno rinvenuto l’11 luglio in stato di abbandono in via Grandi, una fiat 500, oggetto di furto denunciato dal proprietario la sera precedente. Il mezzo dopo le formalità di rito è stato restituito al legittimo proprietario.

 

Violazioni alla normativa sugli stupefacenti, segnalati due  giovani.

A Brindisi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un 44enne residente a Laterza, per inosservanza della normativa sugli stupefacenti. Il giovane controllato nelle adiacenze di un supermercato e sottoposto a perquisizione perquisizione personale è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente grammi 3,8 di marijuana, occultato nella tasca dei pantaloni, sottoposto a sequestro.

San Pietro Vernotico: alla guida di un ciclomotore senza targa e con il numero di telaio contraffatto, segnalato minorenne per ricettazione.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno deferito in stato di libertà per ricettazione un 17enne residente a Squinzano (LE). Il giovane nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore “piaggio zip” , privo di targa e con numero di telaio contraffatto. Il ciclomotore è stato sequestrato per i successivi accertamenti finalizzati all’individuazione del proprietario.

 

Ostuni: truffato un meccanico, desiderava acquistare  quattro cerchi in lega, denunciati gli autori.

I Carabinieri della Stazione di Ostuni a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di truffa in concorso V.B. 32enne e C.G 35enne, entrambi di Catania. I due truffatori dopo aver messo in vendita su una piattaforma commerciale quattro cerchi in lega per fiat 500 “abart” al prezzo di 580,00 €, hanno riscosso la somma richiesta mediante transazione su carta prepagata “post pay”, senza poi inviare la merce all’acquirente un 34enne meccanico di Ostuni che ha formalizzato denuncia-querela presso la Stazione Carabinieri del luogo. Vani si sono rivelati i tentativi del truffato di contattare i due truffatori.

Polizia di Brindisi sequestra 13 piante di marijuana in una terrazza di un condominio a piazza Locchi  al rione Paradiso

L’attività di prevenzione e controllo del territorio è certamente una delle priorità del Questore di Brindisi Dr. Maurizio Masciopinto in attuazione delle più generali direttive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dello stesso Capo della Polizia. Di recente, l’azione di controllo attuata dalla Polizia di Stato di Brindisi ha sicuramente consentito di conseguire risultati operativi di varia natura come il rinvenimento di veicoli rubati e subito restituiti ai legittimi proprietari, la denuncia in stato di libertà di soggetti ritenuti responsabili di danneggiamento, furti ed altro.

Violazioni alla normativa sugli stupefacenti.

A Brindisi i Carabinieri della Stazione Casale hanno segnalato alla locale Prefettura, per inosservanza della normativa sugli stupefacenti un 17enne del luogo. Il giovane controllato nel centro storico e sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente grammi 1,5 di hashish che aveva all’interno di un pacchetto di sigarette. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.

Brindisi: studente con  lo stupefacente nelle scarpe alla guida di un’autovettura,  si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sanitari

 I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà, per rifiuto dell’accertamento sullo stato di alterazione psicofisica derivante dall’uso di sostanze stupefacenti, uno studente 18enne di Brindisi. Il giovane è stato anche segnalato al Prefetto per violazione della normativa sugli stupefacenti. Nella mattinata di ieri è stato controllato alla guida di un’autovettura intestata al padre, sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di 4 involucri di cellophane contenenti marijuana del peso complessivo di 5,5 grammi, due dei quali occultati all’interno della scarpa sinistra indossata e 2 celati sotto il tappetino anteriore lato guida. Il giovane, inoltre, si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti sanitari per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo restituito al congiunto, mentre la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

Ostuni: per beneficiare di una “promozione commerciale”, attiva una scheda  telefonica con i dati di una pensionata, denunciato per truffa.

I Carabinieri della Stazione di Ostuni hanno deferito in stato di libertà per il reato di truffa un 46enne del luogo. L’attività di indagine ha tratto origine dalla denuncia presentata da una pensionata 64enne, la quale nell’atto giudiziario ha dichiarato di aver ricevuto 2 fatture da una società telefonica, relative ad una determinata utenza che non ha mai avuto nella disponibilità. Successivamente alla donna è pervenuta da parte di una società di recupero crediti la costituzione in mora per la somma di 713.96€. Dai conseguenti accertamenti che i militari hanno effettuato è emerso che il denunciato ha lavorato per un certo periodo in un negozio di telefonia della zona dove sono avvenute tutta una serie di transazioni di apparecchi cellulari e attivazioni di schede telefoniche. Pertanto ha utilizzato i dati dell’ignara 64enne, che è stata cliente del negozio, per attivare una scheda a nome della donna, beneficiando nella circostanza di una “promozione commerciale” a seguito della quale ha ricevuto un telefono cellulare “I-PHONE 6S”.

Brindisi: a seguito dell’arresto per evasione dagli arresti domiciliari, notificata l’ordinanza di sostituzione di misura cautelare.

A seguito della localizzazione a casa della convivente e dell’arresto da parte dei militari del Reparto Operativo di Brindisi per evasione dagli arresti domiciliari di DI SANTANTONIO Domenico classe 1990 di Brindisi, il G.I.P. del Tribunale di Taranto ha emesso nei suoi riguardi “ordinanza di sostituzione di misura cautelare ”. L’arrestato, infatti, era evaso era stato sottoposto agli arresti domiciliari all’interno della Comunità “Arcobaleno” di Lecce, dalla quale il 3 luglio scorso si era arbitrariamente allontanato.

Ceglie Messapica: deve espiare 1 anno e 2 mesi per maltrattamenti, lesioni personali, violenza privata e minaccia, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno tratto in arresto in ottemperanza all’”ordine di esecuzione per l’espiazione presso il domicilio delle pene detentive” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi , Ufficio Esecuzioni Penali un 50enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di anni 1 mesi 2 e giorni 4 di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata e minaccia. I reati verificatisi in ambito familiare, risalgono all’aprile del 2015 e sono stati commessi in Ceglie Messapica, nell’abitazione dell’arrestato e hanno avuto quale parte offesa la ex moglie di nazionalità tedesca. La donna qualche giorno prima del 21 aprile 2015 data dell’arresto del marito, aveva provveduto a denunciarlo rappresentando che da circa un anno era vittima di maltrattamenti e minacce di morte. L’episodio grave avveniva il 21 verso le ore 13:00 quando l’uomo infliggeva numerosi fendenti alla donna con una forbice da sartoria rinvenuta dai Carabinieri intrisa di sangue. La vittima a causa delle ferite veniva trasportata in ospedale, le motivazioni alla base del fatto erano le continue pressioni dell’uomo, finalizzate a conoscere dove si fosse recata la donna. Nella mattinata infatti l’aveva attesa alla fermata dell’autobus di ritorno da Taranto e dopo averla ingiuriata l’aveva seguita sino a casa dove una volta giunti la faceva cadere per terra e con dei cuscini tentava di soffocarla, non riuscendo nell’intento. Quindi con una forbice da sartoria la colpiva alla gola e alla testa nonché alla schiena e ai glutei con 15 fendenti. La donna per ripararsi si nascondeva sotto un tavolo da cui riusciva dopo diverse ore chiedendo aiuto ai vicini di casa che chiamavano i Carabinieri e l’ambulanza, il tutto dopo che il marito si era assopito sul letto. L’uomo per i fatti è stato condannato con il giudizio abbreviato alla pena di anni 3 di reclusione, dei quali ha già espiato una parte ristretto nella casa circondariale di Trani. L’arrestato espletate le formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Villa Castelli: 64enne ritorna in carcere, ad aprile era stato arrestato per istigazione alla corruzione, ricettazione di attrezzatura agricola e detenzione abusiva di un fucile  con matricola abrasa.

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito “l’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari” con la misura della “custodia cautelare in carcere” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei riguardi di CARRUOZZO Vito Cataldo 64enne del luogo. Il provvedimento maggiormente afflittivo è scaturito dalle ripetute violazioni degli obblighi derivanti dagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto. L’uomo era stato assoggettato alla misura dai primi del mese di aprile per detenzione abusiva di un fucile con matricola abrasa, ricettazione di attrezzi agricoli e istigazione alla corruzione. Nella circostanza i Carabinieri della Stazione di Villa Castelli a seguito di una perquisizione nell’abitazione e nel garage di pertinenza dell’arrestato hanno rinvenuto 9 motoseghe di varie marche, un decespugliatore, una motozappa e un gruppo elettrogeno tutta attrezzatura perfettamente funzionante. Dopo il rinvenimento di tutta l’attrezzatura agricola l’uomo rivolgendosi ai militari ha tentato di offrire la somma di 10.000€ affinché desistessero dal continuare nell’attività di perquisizione. Nel prosieguo della perquisizione è stato rinvenuto un fucile calibro 36 con matricola abrasa. Il CARRUOZZO dopo la notifica del provvedimento odierno, espletate le formalità di rito è stato tradotto nella casa circondariale di Brindisi.

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 Prima parte

Papa Benedetto XVI a Brindisi nel 2008 seconda parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari" (2007)prima parte

Documentario su Brindisi "Quattro itinerari"(2007)seconda parte

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